Il futuro negli occhi

Primo tra i compiti di una politica per la cultura è la responsabilità  nei confronti delle giovani generazioni, attraverso i cui occhi le città devono guardare al futuro. Questa rassegna è il risultato di una collaborazione instaurata con i presidi delle scuole superiori di Scampia nel segno di un percorso costruttivo da fare insieme, dove educazione e cultura trovano nella scuola il punto di congiunzione essenziale per questa città e per il paese. Dopo l'incontro con Daniel  Pennac di dicembre, il percorso vedrà incontri e proiezioni da febbraio a maggio il sabato mattina negli auditorium delle 4 scuole superiori. Quattro bellissime scuole: l'istituto alberghiero Vittorio Veneto con tre sedi e ben 1540 studenti, il Liceo Elsa Morante con circa 800 studenti, l'Istituto Tecnico Ferraris con 1400 studenti, l'IPC con altri 600 allievi.  Quasi 5000 alunni tra i 13 e i 20 anni: ecco cosa è Scampia una vera e propria città dei ragazzi curati con uno straordinario lavoro quotidiano di docenti e dirigenti, per i quali le scuole rappresentano il fulcro di vita formativa, sociale e culturale in questo quartiere". L'intento è di testimoniare e valorizzare una sfida: riconoscere sempre più le scuole come presidi sociali e culturali, rappresentare un modo alternativo di fare comunità educante, dove i giovani possano sentirsi protagonisti di un loro mondo, che hanno la capacità di immaginare e di costruire, senza avere paura del presente; le scuole come  luoghi dell'incontro e dei saperi condivisi, con insegnanti che ogni giorno vivono appieno il proprio lavoro con passione e responsabilità.
Caratteristica di questa rassegna è che gli scrittori hanno scelto i film che i ragazzi vedranno e di cui si parlerà dopo la proiezione. Il risultato è una composizione variegata e interessante di opere e tematiche che solleciteranno l'attenzione dei ragazzi.
L'obiettivo è di far vivere questo appuntamento anche dopo la rassegna come un abituale appuntamento curriculare dei sabato al cinema.