Si è concluso con un accordo sul bilancio dell'UE 2014-2020, il cosiddetto quadro finanziario pluriennale (QFP) il Consiglio europeo del 7 e 8 scorso febbraio.
L'obiettivo auspicato dalla Commissione Europea non è stato raggiunto, tuttavia il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha sottolineato che "l'accordo di oggi può in ogni caso essere un importante catalizzatore per la crescita e l'occupazione".
Barroso ha sottolineato altri diversi elementi positivi del nuovo bilancio pluriennale. Alcuni programmi europei di vitale importanza per sostenere la crescita e l'occupazione beneficeranno di più investimenti: il programma Orizzonte 2020 per la ricerca e l'innovazione, l'iniziativa Erasmus per tutti per scambi di studenti e formazione all'estero e il programma COSME per le piccole e medie imprese; ha ricordato la nuova iniziativa per l'occupazione giovanile, per ribadire l'impegno a livello dell'UE a fronte di una delle principali sfide politiche: creare lavoro per i giovani.
Barroso ha apprezzato l'impegno per più incisive relazioni commerciali dell'UE con i partner strategici come gli Stati Uniti e ha sottolineato come il supporto europeo alla transizione democratica nei paesi della "Primavera araba" debba continuare.