Nella riunione dell'ultimo Consiglio europeo i leader dell'UE hanno approvato le priorità economiche dell'Unione per il 2013 ed hanno fornito un orientamento strategico per le politiche nazionali di bilancio e le riforme strutturali degli Stati membri volte a stimolare la crescita sostenibile, l'occupazione e la competitività, nonché la correzione degli squilibri macroeconomici. Questo fa parte del ciclo di coordinamento politico semestrale tra gli Stati membri dell'UE, conosciuto come "il semestre europeo": secondo tale procedura gli Stati membri dovranno pianificare le loro riforme strutturali e politiche di bilancio nel 2013, tenendo conto degli orientamenti del Consiglio europeo.
La Commissione valuterà quindi i piani degli Stati membri e preparerà le raccomandazioni per ciascun paese. Le raccomandazioni saranno approvate dal Consiglio europeo di giugno. Il ciclo del semestre europeo si concluderà con una valutazione riguardo all'attuazione delle raccomandazioni.
Le cinque priorità di politica economica dell'UE convenute sono:
1.risanare il bilancio in modo differenziato e favorevole alla crescita
2. ripristinare la normale erogazione di prestiti all'economia
3. promuovere la crescita e la competitività
4. lottare contro la disoccupazione
5. modernizzare la pubblica amministrazione.