In città nuovi danni dovuti alle avverse condizioni meteo.
Durante la notte tra il 17 e 18 settembre , dalle ore 00.10 alle ore 01.20 un intenso acquazzone e forti raffiche di vento hanno nuovamente arrecato ingentissimi danni in città.
Dal Vomero a Bagnoli, da Pianura a Fuorigrotta, da Via Marina a Via Posillipo, da Via S. Rosa alla Sanità, dallo Scudillo a Via Foria, da Via Menzinger a P.zza Immacolata, da Via L. Giordano a ......., tutte le zone sono state interessate all'intenso femomeno metereologico avverso.
Napoli ed i napoletani hanno dovuto affrontare minuti interminabili di maltempo.
Vi sono stati momenti di elevata tensione a Fuorigrotta dove, al sottopasso Claudio, numerose persone sono rimaste intrappolate nelle auto, sommerse da fango, acqua e detriti.
Solo l'intervento di alcune pattuglie della Polizia di Stato e l'alto senso di abnegazione di diversi agenti che, con il fango all'altezza del viso, hanno raggiunto i malcapitati traendoli in salvo e accompagnandoli al vicino Ospedale San Paolo, ha evitato il peggio.
Per la gravità e l'intensità dell'evento è stata istituita una "Unità di Crisi" presso il Comando della Polizia Locale dove un funzionario tecnico del Servizio Sicurezza dei Cittadini e Protezione Civile unitamente ad ufficiali della Polizia Locale, ha monitorato gli eventi dislocando le forze dove necessario e mantenendo aggiornato della situazione il Sindaco e gli
Assessori interessati per competenza.
Presso il polifunzionale del Servizio Sicurezza dei Cittadini e Protezione Civile di Via Cupa Principe dove è posizionato il turno di guardia per le emergenze e che è attivo tutti i giorni H24, il responsabile della struttura, funzionari, operatori, volontari ed operai si sono attivati per tutta la notte raggiungendo i siti interessati per i rilievi tecnici del caso, per transennamenti delle aree pericolose e per prestare ausilio a malcapitati.
Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, roce Rossa-118, squadre tecniche comunali, volontari delle Associazioni di volontariato cittadine e operatori della Protezione Civile comunale hanno operato in condizioni ambientali a dir poco impossibili.
Questa mattina, girando per la città, abbiamo potuto notare direttamente e documentare solo parte dei danni, (provenienza "vecchio sito" del Comune di Napoli) in alcune zone e siti interessati all'evento non si è potuti giungere.
Anche la partita di calcio che vedeva il Napoli giocare contro la Torres è stato rimandato infatti lo stadio San Paolo ha subito danni agli spogliatoi ed alla cabina elettrica di alimentazione degli impianti.