Dichiarazione dell'Assessore Panini sulla Festa del Lavoro

La Festa del lavoro è l'unica festività laica che si celebra lo stesso giorno nella stragrande parte del mondo. Da noi, a Napoli, significa inanellare nei diversi commenti una lunghissima serie di dati negativi in continuo aumento.  La disperazione delle persone cresce in modo preoccupante ed i giovani sono costretti o a lavori di fortuna, in condizioni inaccettabili, o a ingrossare il fiume di quanti cercano risposte in altri Paesi impoverendo così la città. Il tema del lavoro e dell'occupazione ha bisogno di poche parole ma di molti fatti, precisi e messi in campo subito non fra anni quando la crisi avrà consumato i suoi effetti più devastanti.
 
Chiediamo al nuovo Governo di aprire un "Tavolo Napoli" per definire con il Comune e con le Organizzazioni sindacali e datoriali alcune misure urgenti per mettere al centro dell'attenzione nazionale non solo i drammi ma soprattutto le grandi potenzialità che questa città offre e per valorizzare la forte capacità innovativa che va colta fino in fondo. Già la rotta è stata tracciata con il Protocollo sottoscritto recentemente dal Sindaco Luigi de Magistris e dai Ministri Barca e Patroni Griffi. 

Un Patto per Napoli significa  avviare un piano straordinario di occupazione produttiva giovanile sostenuto da una forte politica di incentivi all'occupazione e di sostegno all'autoimprenditorialtà; sbloccare le troppe crisi aperte da mesi introducendo strumenti specifici di programmazione negoziata e di politica attiva del lavoro; dare attuazione alla Zona Franca Urbana e a Burocrazia Zero per snellire tempi e costi; finanziare politiche sociali utili a sostenere i processi di sviluppo.
 
Partecipare alla manifestazione delle Confederazioni CGIL, CISL e UIL a Città della Scienza significa per me stare con chi rivendica dal nuovo Governo risposte che ci consentano di dare soluzioni qualificate ed urgenti.