Lunedì 3 giugno alle ore 10.00 presso la sala giunta del Comune di Napoli alla presenza dell'assessore alla Scuola, Annamaria Palmieri, del responsabile dell'ASL Napoli 2 Nord Pietro Scurti, del Presidente Rotary Club Napoli Ovest Angelo Zerella e del presidente della Municipalità VIII Angelo Pisani è stato presentato - nell'ambito del progetto "FATTI... NON FOSTE A VIVER COME BRUTI" - l'esperienza di inclusione contro lo stigma sociale verso i tossicodipendenti che vede la collaborazione tra il Comune di Napoli e quello di Pordenone. Le due città infatti si gemellano in un'azione congiunta di sensibilizzazione per il reinserimento sociale dei giovani del gruppo di riabilitazione "Ninive" attivo presso l'ASL Napoli 2 Nord e quelli friuliani del gruppo "I ragazzi della panchina".
Alla realizzazione del progetto hanno attivamente collaborato il Sert di Casavatore diretto da Vincenzo D'Auria, la Cooperativa "Myricae", l'VIII Municipalità di Napoli e l'ASL 6 di Pordenone, con il patrocinio dell'Assessorato alla Scuola e Istruzione del Comune di Napoli.
Il Rotary Club Napoli Ovest, che con molteplici iniziative, ha perseguito in questo anno l'obiettivo di favorire l'inclusione sociale mobilitando le proprie energie e professionalità, e che ha già rivolto l' attenzione all'VIII municipalità con l'iniziativa "Periferie al Centro", con il programma di prevenzione delle tossicodipendenze presso la scuola media "Sandro Pertini", ha voluto impegnarsi anche in questo progetto contribuendo finanziariamente al viaggio dei giovani napoletani a Pordenone nei giorni dal 5 all' 8 giugno.
Nella città friuliana i due gruppi di giovani ex-tossicodipendenti accompagnati dagli operatori guidati dal dottor Pietro Scurti, dall'Assessore alla Scuola di Napoli-Annamaria Palmieri, dal Vicepresidente dell'VIII Municipalità Ludovico Di Maio, dal Sindaco di Pordenone, vivranno insieme animando laboratori culturali e seminari di approfondimento del tema della dipendenza.
" E' l'inizio di una collaborazione tra i due Comuni - ha detto Annamaria Palmieri - che continuerà nel segno di una condivisione ideale sul modo di combattere le discriminazioni."