Comune di Napoli - Festa della musica 2013
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Festa della musica 2013

La musica ovunque, il ritmo sempre. Così "Fare musica tutti" è il naturale concept della 16esima edizione della "Festa Europea della Musica" di Napoli, che dal 20 [con un paio di anteprime serali] al 22 giugno lascia che le vibrazioni del rock, della musica classica, del pop, del samba, del folk e dello swing arrivino laddove solitamente c'è silenzio o, peggio, frastuono. Per tre giorni, il golfo diventa un palcoscenico itinerante sul quale si esibiranno solisti, gruppi, duo, bande, trii, collettivi, con l'ambizione di coinvolgere in un unico grande abbraccio cittadini e turisti, minorenni e famiglie, studenti, professionisti, mamme e single. In una iniziativa che nasce dalla città per la città stessa e che guarda
ben oltre la separazione tra quartieri. Il ritmo è unico, la città è una soltanto.
Lo spirito è semplice. Stare insieme e sentire canzoni, ballare in tondo, sperimentare l'intensità e la voglia di ritrovarsi in una piazza. Nell'identità di uno spazio pubblico che si trasforma istante per istante in camerino e finestra, palcoscenico e quinta teatrale. Spioncino e balcone. La musica come una casa da custodire, nella quale fare accomodare chiunque cerchi asilo. Così si inizia dallo scambio di culture e tradizioni, dialogando con l'Istituto francese Grenoble e con la mimica sudamericana e tanguera. Si proseguirà con l'analisi dei giovani musicisti da formare e si offrirà un'opportunità ai cori.

 

Accogliendo i desideri di chi ogni giorno la musica la studia e la divulga, di generazione in generazione. I ritornelli in lingua partenopea, le ballad, i canti di immigrazione, il jazz in bianco e nero, le vorticose percussioni brasiliane, le sonate di Mozart e Schubert, le danze rituali del Sud Italia. Poi la sperimentazione elettronica e digitale, la musica in processione casa per casa, alloggio per alloggio, quale dono a chi fin adesso la vita ha sottratto emozioni e esperienze. L'arte pianistica delle compositrici, le storie del Maghreb, lo ska-reggae figlio della Giamaica.
Anche il San Carlo festeggia la musica il 21 giugno, con un'iniziativa - a pagamento - che si sviluppa dal pomeriggio a sera, fino a concludersi con la prova generale (ticket a 15 euro, incasso devoluto alla Caritas diocesana) di "West Side Story". Qualcuno potrebbe anche definirlo un happening. A noi piace immaginarla come una cerimonia senza accademie. Oltre il galateo, nell'essenza del canto, del battito armonioso e sociale di ogni musica.