Emily O'Reilly (Irlanda) è stata eletta Mediatore europeo, sostenuta da 359 deputati in una votazione segreta mercoledì scorso. O'Reilly è la prima donna a diventare Mediatore europeo ed è stata eletta a seguito delle dimissioni di Nikiforos Diamandouros. Quattro candidati hanno preso parte alla seconda votazione, dopo il ritiro di Markus Jäger e di Alex Brenninkmeijer (rispettivamente da Germania e Paesi Bassi). Al terzo scrutinio, i deputati hanno dovuto scegliere tra Ria Oomen-Ruijten (Paesi Bassi) e Emily O'Reilly (Irlanda), i due più votati al secondo turno, come previsto dal regolamento. Gli altri due candidati erano: Dagmar Roth-Behrendt (Germania) e Francesco Speroni (Italia).
Il 18 giugno scorso, tutti i sei candidati erano stati ascoltati dai deputati su indipendenza, visibilità e trasparenza, in una serie di audizioni pubbliche organizzate dalla commissione per le petizioni.
Il ruolo del Mediatore, ufficio stabilito nel 1995, è quello di indagare sui casi di cattiva amministrazione da parte delle istituzioni dell'Unione europea, tra cui la mancanza di trasparenza e il rifiuto di fornire informazioni o documenti.