Si produce una frana sulla Stazione Cumana del C.so Vitt. Emanuele
Il 28 Dicembre 2004 parte di una traversa privata di Viale Maria Cristina di Savoia frana sulla sottostante stazione della Cumana del Corso Vittorio Emanuele.
Questo evento, non ultimo, di tantissimi dissesti dovuti alle abbondantissime precipitazioni piovose ed alle raffiche di vento a 140 Kmh. che si sono avute dal giorno 26 al 28 dicembre e che hanno visto VVf, Polizia Locale, Servizio Protezione Civile, Servizio Fogne, Servizio Giardini, le Forze di Polizia impegnate h24 per far fronte alle numerosissime emergenze sul territorio.
Nel caso specifico solo per pura casualità non vi sono state vittime o feriti.
Il tratto di strada franato, sempre molto frequentato, è letteralmente scivolato sulla banchina e sui binari della ferrovia Cumana dove, al momento del dissesto, non vi erano utenti in attesa del treno per la zona flegrea.
Sono in atto accertamenti da parte dei tecnici comunali, dei VVF., dell'Arin, e della Compagnia GAS per poter, sinergicamente, attuare tutti gli interventi necessari per mettere in sicurezza l'area interessata al dissesto e per poter permettere agli abitanti locali di usufruire dell'unico varco a disposizione per raggiungere il C.so Vittorio Emanuele e le strade limitrofe.
Al momento e solo per la disponibilità del proprietario di una villa al civico 2 del Viale M.C. di Savoia, che ha messo a disposizione un passaggio privato, vi è la possibilità da parte degli abitanti della Trav. Privata di poter uscire dalla stessa per le necessità giornaliere.
Il Servizio Protezione Civile del Comune di Napoli ha predisposto la presenza di propri funzionari e quadri dalle 20.00 alle 08.00 per agevolare gli abitanti negli spostamenti e nell'attraversamento del passo privato al civico nr.2. Un camper e autovetture del servizio si alternano in loco per logistica e per assicurare la presenza di personale di P.C..
Per poter avere ben visibile la zona sono state attivate Associazioni di Volontariato Cittadine ("Falchi del Sud" e "Squadra Totale") che con gruppi elettrogeni hanno illuminato l'area.
La Polizia Locale assicura il controllo sul bene privato durante l'attraversamento dello stesso da parte degli abitanti rimasti bloccati dal dissesto.
Il dissesto ha reso necessario il montaggio di un ponte-passerella in ferro per permettere agli abitanti di potersi liberamente muovere in zona.
Le operazioni di ripristino e di messa in sicurezza dell'intera area interessata al dissesto proseguono con la creazione di piloni in cemento armato che serviranno di supporto al muro di sostegno che verrà innalzato in seguito.
Per le avverse condizioni meteo i lavori non sono progrediti come pianificato.
L'armatura in ferro ha richiesto tempi più lunghi per essere terminata e solo oggi, 26.01.2005, anche sotto qualche fiocco di neve, ben sei betoniere hanno riversato cemento nel sito interessato al dissesto.
Il Servizio Protezione Civile è stato presente per garantire l'incolumità dei residenti in zona nell'attraversamento stradale delimitando l'area dei lavori occupata da una pompa per il calcestruzzo e dalle bitoniere che si sono alternate per tutto il pomeriggio e la serata.
Agenti della Polizia Locale hanno reso le manovre delle betoniere più agevoli regolando il traffico all'occorrenza.