La signorina Else

Il racconto di Schnitzler è tratto da una storia vera. Protagonista nella realtà è una cugina dell'autore,  pure lei di nome Else, morta prematuramente e figlia dello zio Edmund, un avvocato di indiscutibile bravura ma sempre sull'orlo della bancarotta perché incorreggibile scialacquatore e giocatore di borsa'.  La morte della povera cugina non lascia indifferente  Schnitzler,  il quale scrive un breve racconto facendo tesoro della tecnica del monologo interiore inaugurata qualche anno prima da Joyce. Inoltre l'autore Viennese è amico di Freud, che proprio in quegli anni comincia le sue ricerche sull' inconscio. Ed è proprio  l'inconscio della giovane, il protagonista della storia.
 
Else, mentre è in vacanza sulle dolomiti, ospite della zia, riceve una lettera dai genitori nella quale le chiedono di intercedere presso un loro danaroso amico per avere un prestito di 30,000 fiorini. Ma il prezzo da pagare per la giovane Else è troppo alto. Mostrarsi
nuda per 15 minuti, in cambio della somma che può salvare il padre dalla vergogna e dalla galera.