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Premio Nobel per la Pace 2013
L'Accademia di Oslo ha assegnato il premio Nobel per la pace 2013 all'OPAC, l'Organisation for the prohibition of chemical weapons (Opcw) motivando così la scelta: per "l'impegno a favore dell'eliminazione delle armi e degli arsenali chimici nei vari scenari di guerra in tutto il mondo". L'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) è un'organizzazione internazionale che ha sede all'Aja, riunisce 189 paesi, ed è stata fondata nel 1997. E' l'organo esecutivo della Convenzione sulle armi chimiche (CWC) che, aperta alla firma a Parigi il 13 gennaio 1993, è entrata in vigore il 29 aprile 1997, 180 giorni dopo il raggiungimento della 65^ ratifica.
L'Opac è stata recentemente impegnata, e lo è tuttora, nella risoluzione della crisi in Siria. Lo scorso 28 settembre è stata infatti incaricata da una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu di controllare lo smantellamento dell'arsenale chimico del regime di Bashar al Assad.
La scelta dell'Accademia di Oslo secondo le parole del suo presidente è un messaggio ai paesi che non hanno ancora ratificato la convenzione di
Parigi sulle armi chimiche ed un invito a farlo tempestivamente in quanto il termine assegnato è scaduto ormai nell'aprile 2012. Il riferimento è principalmente a paesi come gli Stati Uniti e la Russia che sono i maggiori detentori mondiali di arsenali chimici.