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Rudi Walch: La danza del nulla - Grafie dell'essere

Informazioni generali

dal 13/04 al 12/05/06
Inaugurazione il 12/04/06 ore 18,00

Rudi Walch: La danza del nulla - Grafie dell'essere

A cura Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli - Forum austriaco di cultura

CATALOGO CON SAGGI DI: Lorenzo Mango, Massimo Donà, Francesca Pola, Carlo Invernizzi, Elmar Zorn

Sale Grandi

nota biografica

Rudi Wach, è nato ad Hall in Tirol nel 1934.

A ventuno anni si trasferisce a Milano, dove studia all'Accademia di Belle Arti di Brera con Marino Marini.
Di quel periodo sono le sue prime sculture di Guardiani e di Madri, uno dei temi centrali del suo lavoro.

Nel 1956 avvia con Mario Negri una amicizia che durerà sino alla scomparsa di questi, mentre lavora su modelli utopici di Città.

Nel 1957 incontra Alberto Giacometti che lo invita a Parigi, dove vive dal 1958 al 1963, con soggiorni saltuaria Milano e a Vienna, dove dal 1958 stringe amicizia con Fritz Wotruba.

Nel 1959 vince il primo premio alla Biennale della Gioventù di Gorizia, e nel 1962 il Theodor-Körner-Preis della Città di Vienna.

A partire dal 1963 torna a vivere a Milano, dove prosegue il suo lavoro sul tema della 'madre', che nel 1969 lascia il posto a nuove figurazioni, con le Sfingi cui seguono dal 1973 gli Adoranti ed i Sacrificanti.

Nel 1964 incontra a Vienna Elias Canetti che nei suoi soggiorni a Milano frequenta il suo studio.

Nel 1965 vince la Medaglia d'oro al VI Concorso Internazionale del Bronzetto a Padova, l'anno seguente il Premio del Consolato della Repubblica Federale di Germania al XII Concorso della Grafica a Innsbruck.

Nel 1970 riceve il Premio del Ministero austriaco per l'istruzione e la cultura per il XVI Concorso della Grafica a Innsbruck.

Nel 1972 Luigi Carluccio presenta la sua prima mostra personale in Italia alla Galleria I Portici di Torino.

Dal 1973 si dedica intensamente anche alla produzione disegnativa, che assume una propria autonoma evidenza espressiva pari alla sua opera scultorea. In questa direzione viene ulteriormente stimolato dall'incontro e dall'amicizia con il poeta Carlo Invernizzi.

Nel 1974 la Galleria Stendhal di Milano presenta una sua mostra personale.

A partire dal 1975, con la collaborazione del fratello Alois, inizia a realizzare sculture di grandi dimensioni: la Grande Sfinge sarà ultimata nel 1981.

Nel 1978 si reca per la prima volta a Carrara e Pietrasanta e inizia il suo lavoro sul simbolo della 'croce': Il Cristo del Ponte sull'Inn - opera con la quale avvia il suo dialogo con il corpo umano - iniziato nel 1981viene ultimato nel 1985.

Al 1984 risalgono i primi progetti per la Cappella Bianca di Innsbruck, opera fondata sulla simbologia del grembo e dell'acqua, ultimata nel 1994.

Nel 1985 progetta a Innsbruck la fontana L'ombra del falco, che conclude tra il 1991 e il 1993 con l'installazione della Colonna del falco in bronzo, alta tredici metri.

Nel biennio 1987-1988 realizza l'Altarefiore in pietra nera di Nesso per la Chiesa di Morterone e nel 1989 crea 33 progetti-visione per la Piazza dei Fiori di Morterone.

Nel 1989 riceve il Premio Pilgram per la Cappella Bianca e il primo premio al Concorso per il manifesto del 50° anniversario della Hahnenkammrennen di Kitzbühel.

Nel 1994 crea i primi disegni di grande formato, mentre all'anno seguente risalgono i primi studi per la Cappella della Luce Bianca, realizzata nel 2000 a Pitztal.

Nel 1996 il Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck gli dedica una grande retrospettiva.

Nel 1999 realizza la grande scultura Uomoaquila per il Kaiserlichen Hofburg di Innsbruck. Nello stesso anno il Presidente Federale della Repubblica d'Austria gli conferisce la Croce d'onore per l'Arte e la Scienza di 1 Classe, e la Città di Innsbruck la Croce al Merito.

Nel 2000, all'interno del LeccoArteFestival, viene invitato a tenere una mostra personale di disegni recenti ai Musei Civici Villa Manzoni di Lecco.

Nel 2001 realizza il ciclo di opere Percorso delle creature per la Wiener Linien al Museumquartier di Vienna.

Nel 2002 presenta alla galleria A arte Studio Invernizzi di Milano disegni su tela di grande dimensione e nello stesso anno viene invitato dalla Provincia di Milano a Palazzo Isimbardi per una mostra di grandi sculture.

Nel 2003 il Palazzo Imperiale di Innsbruck dedica una grande mostra mettendo in relazione le opere di Rudi Wach con quelle di Rodolfo Aricò.

Nel 2004 le sue opere vengono esposte al Palazzo Trivulzio di Melzo. Nello stesso anno il Forum Austriaco di Cultura di Milano gli dedica un'esposizione.

Nel 2005 lo Stift Melk gli dedica una grande retrospettiva esponendo tredici sculture di grandi dimensioni nei cortili dell'Abbazia, quindici opere degli anni Cinquanta e Sessanta nella sala marmorea e una serie di disegni dall'ultimo ciclo creativo nella Sala Bianca

CASTEL DELL'OVO

Via Partenope Borgo Marinari
Tel. 081 7954585 - 7954588
info: casteldellovo@comune.napoli.it
Come si raggiunge: con autobus 140, R3


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