1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

Percorso mese di aprile

Risorse materiali e immateriali " tra noi e loro"

 Il gruppo di 14 volontari di Via Salvatore Tommasi è stato suddiviso in due, ciascuno con una propria stanza all'interno dell'edificio. Il primo, il gruppo Database si occuperà di stilare una mappatura aggiornata degli enti presenti sul territorio che offrono servizi a persone senza fissa dimora. Il secondo, il gruppo Sensibilizzazione si dedicherà invece alla stesura di un progetto che coinvolga la cittadinanza sui temi caldi della condizione delle persone senza dimora. I due gruppi, dunque, rispondono rispettivamente alle finalità B e C indicate nel bando di Strada Facendo, il nostro progetto di servizio civile.
   Nel corso del mese di Aprile, il gruppo Database ha elaborato un questionario da somministrare ai diversi enti, che permette la raccolta di dati quantitativi e qualitativi rispetto alle problematiche dell'utenza ed alla tipologia di servizi e prestazioni offerte; il questionario, che consta di tre parti, sarà somministrato di persona sotto forma di intervista, e consentirà, su un versante, di ottenere un profilo dettagliato dell'ente e, sull'altro, di registrare dalla viva voce degli operatori impressioni sulle condizioni e sui problemi emergenti, sommersi, evidenti o taciuti delle persone senza dimora o disagiate.
Il gruppo ha inoltre meticolosamente mappato su una cartina telematica (grazie, san Google! Ndr) tutti i suddetti enti laici e religiosi, partendo da quelli annoverati nella Guida di Sant'Egidio e integrandoli con quelli reperiti tramite altre ricerche, indicati dagli operatori contattati, suggeriti dai dipendenti del Comune e dalle OLP che hanno supervisionato il lavoro, confrontati con quelli degli elenchi precedentemente stilati, risalenti al 2008. Il risultato: una mappa completa suddivisa per territori (Foria, Materdei, Chiaia, etc) indicante indirizzi e numeri di telefono, da utilizzare per la somministrazione dei questionari.
In un'altra parte dell'edificio, il gruppo Sensibilizzazione ha elaborato un progetto di sensibilizzazione della cittadinanza basato su due punti: formazione e azione. Il progetto prevede infatti la messa a punto di incontri formativi nelle scuole superiori che illustrino:

  1. l'evoluzione delle condizioni delle persone senza dimora, dalla visione vagamente romantica del clochard a quella più cruda delle nuove povertà ed emergenze sociali;
  2. la normativa italiana ed europea in materia della tutela dei diritti garantiti alle persone senza dimora
  3. la situazione delle persone senza fissa dimora nello specifico del territorio napoletano

Il progetto prevede inoltre una parte attiva, che veda coinvolti volontari, studenti e cittadini nell'organizzazione di collette alimentari e nella raccolta di testimonianze, storie di vita e foto-racconti da produrre in formato cartaceo e telematico. Obiettivo del progetto, quindi, è quello di stimolare, tramite la sensibilizzazione, un circolo virtuoso di cittadinanza attiva e responsabile.
Il gruppo, pieno di slancio entusiastico, ha però incontrato qualche successiva difficoltà nel definire i dettagli operativi del progetto, che necessita, come evidenziato dalle OLP, di permessi ed autorizzazioni per la sua attuazione. Dopo alcuni momenti di stallo, dubbio e confronto, il supporto della dott.ssa Libretti ha permesso il riavvio della progettazione.
   Dopo la formazione generale e la successiva ambientazione nella sedi di appartenenza, il gruppo di Via S. Tommasi ha, come prevedibile, vissuto un progressivo aggiustamento, necessario alla definizione degli obiettivi da raggiungere, e, più complicato, delle procedure per farlo. Il vantaggio ovvio della divisione in due sottogruppi è quello di realizzare due progetti complessi, che prevedano l'impiego delle risorse e capacità di ciascuno e la creazione di micro-reti nella quale operare. Una criticità ravvisata, invece, è stata quella di realizzare una comunicazione agile e chiara tra i due gruppi che, complice la dislocazione in due punti distanti dell'edificio, di fronte a fraintendimenti banali, si sono talvolta polarizzati. Nulla che non possa essere risolto con riunioni di metà mattina e...un referente per ciascun gruppo!

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO