Conflitti, persecuzioni e disastri naturali costringono ogni anno milioni di bambini, donne e uomini a lasciare il loro paese d'origine. Sono oltre 11 milioni i rifugiati nel mondo nel 2013. È il dato riportato nel rapporto dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Il Medio Oriente, il Sud Est asiatico ed il Corno d'Africa sono le aree con il maggior numero di rifugiati.
Lo scorso 20 giugno si è celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato e l'Ue ha stimato che nel 2013 le richieste d'asilo nell'Unione europea sono state 435.000 (335.000 nel 2012). Gli Stati membri hanno garantito protezione a 135.700 richiedenti asilo nel 2013. Nel 2012 erano stati 116.200. Quasi la metà ha ottenuto lo status di rifugiato.
Il 26% delle persone che hanno trovato protezione nei paesi dell'Ue proviene dalla Siria. Cinque Stati membri dell'Ue hanno accolto il 70% delle persone richiedenti protezione internazionale: Svezia, Germania, Francia, Italia e Regno Unito.
Nel 2013 il Parlamento europeo ha approvato nuove regole che stabiliscono le procedure comuni per la gestione delle domande di asilo. L'obiettivo è quello di assicurare condizioni dignitose di accoglienza per i richiedenti asilo che arrivano nell'UE ed evitare che vengano trasferiti verso paesi dell'Unione europea in cui vi sia rischio di non veder tutelati i loro diritti umani.
Nell'ottobre 2013 i deputati europei hanno richiesto un cambiamento nel sistema di accoglienza umanitaria dopo il naufragio al largo delle coste di Lampedusa in cui hanno perso la vita centinaia di persone il 3 ottobre 2013. I deputati hanno inoltre richiesto che il sistema di sorveglianza delle frontiere Eurosur sia anche usato per salvare le vite dei migranti.
Una parte significativa del bilancio per gli aiuti umanitari della Commissione europea é destinato a progetti per la tutela e l'aiuto dei rifugiati (28% nel 2012).
I paesi dell'Ue dovranno stanziare un maggior numero di fondi per i loro sistemi di accoglienza ed integrazione dei rifugiati, come previsto dal Fondo per asilo, migrazione e integrazione (AMIF), approvato nel 2014. Il bilancio totale del fondo é di 3,1 miliardi di euro per il periodo 2014- 2020.