La mostra dal titolo "Mare Mediterraneo", presenta l'installazione di un'opera in ferro e bronzo già esposta all'Archivio di Stato di Bari nel 2012, ed altre opere recenti, 30 foto delle "carrette del mare" naufragate, frutto di una ricerca condotta dall'artista sul destino tragico di chi, fuggendo da condizioni di vita problematiche, rischia la vita cercando di approdare in una realtà più dignitosa.
Sulla scia di queste opere, la ricerca artistica ha portato Luciana Picchiello a considerare il destino di molti italiani che pur essendo nati in Italia hanno sofferto il distacco dalla loro terra e trovato poi la morte in terra d'Africa o in America.
Sono, così, nate opere in ferro, rame e fotografie d'epoca che rappresentano le costellazioni sotto le quali le vite degli uomini si compiono.
Ci sono inoltre altri lavori sempre in ferro che rappresentano situazioni, luoghi e persone che non esistono più o che sono irrimediabilmente mutati.