L'Agenda Post - Stoccolma 2014-2020 contiene le priorità nel campo dellaGiustizia e degliAffari Interni dell'Ue in materia di politiche europee di immigrazione e diasilo e dellaStrategia di sicurezza interna dell'Unione, la cui implementazione rientra tra le priorità dello Stato membro che esercita la Presidenza di turno del Consiglio Europeo, congiuntamente alla Commissione per le Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni (LIBE) del Parlamento Europeo e le autorità nazionali incaricate dell'applicazione della legge.
Essa implica la problematica realizzazione delle politiche europee di asilo e immigrazione nel contesto dell'attuale crisi migratoria nel Mediterraneo, zona di conflitti e tensione. Tale considerazione implica la necessità di fornire risposte solidali da parte dell'Unione ed in particolar modo dagli Stati della "sponda Sud" maggiormente esposti alla pressione migratoria, come è il caso dell'Italia.
L'Agenda Post - Stoccolma contiene il focus sulla Task Force istituita nel Mediterraneo a seguito dei tragici eventi di Lampedusa per trattare con un approccio integrato la questione dei flussi migratori . L'inserimento dei principali settori di azione della Task Force nel Programma Post-Stoccolma implica la considerazione del fenomeno migratorio come una condizionalità positiva sotto il profilo politico-economico nelle relazioni diplomatiche dell'Unione con Paesi terzi attraverso il riconoscimento del lavoro dei migranti come un fattore positivo nel processo di differenziazione del lavoro su scala internazionale e che permetterà l'allineamento con i principi contenuti nella Convenzione dell'ILO sui lavoratori migranti.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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