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Il PE celebra la giornata dedicata alla donna

Immagine di  Iratxe García Pérez
immagine tratta dal sito europarl.europa.eu

La Giornata internazionale della donna si celebra ogni anno l'8 marzo e quest'anno il Parlamento europeo si concentra sull'emancipazione delle donne e delle ragazze attraverso l'istruzione. I fan di Facebook del Parlamento hanno potuto inviare la loro domande al presidente della commissione per i Diritti delle donneIratxe García Pérez.

La deputata del gruppo S&D (Spagna)  ha sottolineato l'importanza  di garantire in un'Europa multiculturale un'istruzione a tutte le ragazze, qualunque sia la loro religione, cultura o background sociale.

"L'educazione è, naturalmente, un diritto umano. I governi devono garantire e facilitare l'accesso delle donne all'istruzione. In qualità di Presidente della commissione per i Diritti delle Donne tutte le iniziative sono destinati a garantire il diritto all'istruzione per le donne".

Sulle differenze di retribuzione uomini-donne, García Pérez  ha evidenziato le diverse ragioni: per esempio, le donne hanno più spesso un lavoro part-time e quindi un stipendio più basso. "C'è anche il cossiddetto fenomeno del soffitto di vetro che impedisce alle donne di accedere alle posizioni più alte e meglio retribuite. Gli stipendi delle donne 'tendono ad essere considerati come una fonte secondaria di reddito e gli uomini ricevono stipendi più alti rispetto alle donne anche quando eseguono lo stesso lavoro".

E sugli ostacoliche le donne incontrano al raggiungimento dei propri obiettivi ha aggiunto: "In linea di principio, dovrebbero essere gli stessi degli uomini. Ma la realtà dimostra che è sempre più difficile per le donne. In alcuni paesi le donne non possono studiare e non sono libere quanto i loro mariti. In Europa le donne hanno accesso all'istruzione e al lavoro, ma nonostante i loro risultati accademici siano spesso migliori di quelli degli uomini, sono discriminate sul posto di lavoro, guadagnano meno e trovano grandi difficoltà a bilanciare vita familiare e lavoro. E quando vogliono tornare nel mercato del lavoro dopo una maternità, scoprono che è quasi impossibile senza accettare delle posizioni più basse con un salario molto inferiore".



 
 
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