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"Beyond Science. La scienza in uno scatto"

L'"infinitamente piccolo" svelato in 25 scatti fotografici

Dall'8 al 18 luglio al PAN

 
"Beyond Science. La scienza in uno scatto" è la mostra itinerante nata all'IIT che illustra la scienza tramite immagini di oggetti invisibili a occhio nudo. Inaugurazione aperta al pubblico il 7 luglio alle 18.30. Presenti i ricercatori del centro di IIT di Napoli dove si realizzano tessuti biologici artificiali con applicazioni nel campo biomedico e tossicologico.
La mostra fotografica Beyond Science. La scienza in uno scatto dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), sarà ospitata al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN), via dei Mille 60, Napoli, dall'8 al 18 luglio 2015, in una versione dimezzata rispetto all'esposizione integrale, ma ugualmente suggestiva: 25 immagini di realtà fisiche e biologiche invisibili a occhio nudo a colori e in bianco e nero, 7 ritratti di alcuni dei giovani ricercatori che lavorano all'IIT, l'incipit a firma del premio Nobel per la chimica Martin Chalfie. La mostra sarà visitabile dall'8 luglio 2015 al 18 luglio 2015, da
lunedì a sabato con orario: 9.30 - 19.30, e domenica dalle 9.30 alle 14.30.Martedì chiusa.

Inaugurazione il 7 luglio alle ore 18.30. Ingresso libero. L'esposizione è organizzata con il supporto degli Assessorati ai Giovani e politiche giovanili, creatività e innovazione, e alla  Cultura e al turismo del Comune di Napoli.
Ideata dall'Istituto Italiano di Tecnologia, la mostra racconta l'incontro tra scienza e immagini attraverso una selezione di scatti fotografici di oggetti invisibili a occhio nudo, come ad  esempio sistemi biologici e strutture nanotecnologiche. Le fotografie sono a colori e in bianco e nero, e rappresentano i risultati ottenuti nei settori della biologia, nanotecnologia, neuroscienze, robotica, farmacologia e scienze dei materiali, dai ricercatori dell'IIT. Risultati che emergono da un approccio alla tecnologia che si ispira alla natura per alcune regole fondamentali, quali la sostenibilità energetica e ambientale.
Nei giorni di apertura della mostra i ricercatori del Center for Advanced Biomaterials for Healthcare (CABH) di IIT, con sede a Napoli e coordinato dal Prof. Paolo Netti, avranno l'opportunità di raccontare ai visitatori la ricerca scientifica nascosta nell'esposizione. Tra di essi alcuni autori degli scatti: Alessandra Totaro, Alessandro Garziano, Carlo Natale, Costantino Casale.
Il Centro dell'IIT di Napoli si dedica allo studio e alla produzione di nuovi materiali biocompatibili, oltre che alla realizzazione di tessuti biologici artificiali, per utilizzarli con applicazioni sia nel campo biomedico e della tossicologia, sia nell'abbigliamento. La crescita in vitro di tessuti biologici rappresenta, infatti, una svolta nell'intero panorama della ricerca dei nuovi materiali del  futuro: i tessuti artificiali possono essere utilizzati per sostituire i test sugli animali di farmaci, cosmetici e nutraceutici, ripristinare o riparare i tessuti danneggiati di ossa, cartilagine, tessuti  miocardiali e capelli o, ancora, produrre in laboratorio sofisticati prodotti in simil-pelle o pelliccia.
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