Emma de Lafforest (1971) è una pittrice francese che vive e lavora a Napoli da due anni.
Quando suo marito le ha detto che si sarebbero trasferiti a Napoli (lavora alla Nato) è stata
felice di mettere i suoi passi su quelli di suoi antenati Tristan Corbière (1835-1875 uno dei cinque poètes maudits) e Constant Puyo (1857-1933 fotografo pictorialiste famoso). Come ogni artista del 900 visitarono e produssero opere a Napoli città inevitabile del Grand tour. Secondo Emma vivere a Napoli è una esperienza unica e meravigliosa per una artista.
Oltre l'abbondanza di tutto (in particolare di vita, d'arte e di religione) le sembra che ci sia uno spirito restio a dare importanza alle cose che passeranno, uno spirito che manca spesso altrove.
Dipinge su tela, carta e cemento le briciole che l'ineffabile vuole bene lasciarle, cioè in fine (ma non si rende conto mentre dipinge) i tormenti e le speranze dell'uomo. L'artista sta scrivendo inoltre un romanzo: riflessioni e dubbi su vita/morte, arte/religione, emozioni, osservazioni, ricordi di una donna di 50 anni durante una giornata caldissima su un'isola francese tropicale.
Per ulteriori informazioni: web emma-delafforest.com.
Ingresso libero.