condizione professionale

I dati sulla condizione professionale o non professionale della popolazione residente fanno riferimento a tutta la popolazione di 15 anni e più e forniscono informazioni sul numero di occupati, delle persone in cerca di occupazione, delle non forze di lavoro (studenti, casalinghe/i e ritirati dal lavoro). Vengono presentati anche i dati inerenti l'attività lavorativa svolta e il settore di attività economica dell'ufficio, ente, ecc. da cui la persona dipende o di cui è titolare.
Il concetto di attività della popolazione mira a stabilire se e in quale misura questa è impegnata in un'attività economica produttiva o almeno è disposta ad esercitarla e potenzialmente in grado di farlo. Pertanto, si distingue l'aggregato delle Forze di lavoro, costituito dall'insieme degli occupati e delle persone in cerca di occupazione, dalla parte rimanente della popolazione, costituente le Non forze di lavoro, tra la quale vi sono i ritirati dal lavoro, ovvero le persone di 15 anni e più che hanno cessato un'attività lavorativa per raggiunti limiti di età, invalidità o altra causa.
Allo scopo di confrontare le diverse potenzialità produttive delle popolazioni, si calcola il tasso di attività, ossia la percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più appartenente alle forze di lavoro e al denominatore il totale della popolazione della stessa classe di età. L'effettiva partecipazione all'attività produttiva è misurata, invece, dal tasso di occupazione, ossia dal rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più occupata e al denominatore il totale della popolazione della stessa classe di età.
Così come, la misura del disagio occupazionale tra le diverse popolazioni si evidenzia attraverso il calcolo del tasso di disoccupazione, ossia dal rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più in cerca di occupazione e al denominatore le forze di lavoro della stessa classe di età. Il calcolo del tasso di occupazione e del tasso di disoccupazione per classi quinquennali di età, ed il rapporto degli occupati e disoccupati con il livello di istruzione raggiunto, consentono una più approfondita analisi delle diverse popolazioni.
Dal punto di vista delle potenzialità produttive e dell'effettiva partecipazione all'attività produttiva, il comune di Napoli presenta una situazione meno soddisfacente rispetto a quella nazionale. Infatti, sia il tasso di attività che quello di occupazione sono inferiori ai valori nazionali: il tasso di attività è pari al 42,67% (Italia 48,56%) ed il tasso di occupazione 29,28% (Italia 42,64%). Tale quadro è confermato da un alto tasso di disoccupazione: a Napoli 31,39% (Italia 11,58%).