La settimana del Parlamento europeo
- immagine tratta dal sito europarl.europa.eu
La seduta del Parlamento Europeoè stata aperta con un minuto di silenzio per le vittime degli attacchi di Parigi.
Il presidente Martin Schulz del Parlamento, ha dichiarato: "I terroristi hanno voluto colpire il cuore della civiltà occidentale, i suoi valori e la sua gente. Volevano diffondere il terrore, la paura e la divisione, tuttavia, l'Europa è unita nella lotta contro il terrorismo, e il nostro impegno a difendere i nostri valori di libertà, uguaglianza, democrazia e lo stato di diritto è più forte che mai".
La commissione per gli Affari esteri discuterà delle sfide che deve affrontare la politica, compresa la crisi dei rifugiati, con il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier.
I rappresentanti di undici multinazionali si sono confrontati con i deputati della commissione speciale del PE sugli accordi fiscali. La commissione è stata istituita in febbraio 2015 e questa sarà la sua ultima riunione prima del 25 novembre, quando la plenaria voterà le raccomandazioni del Parlamento europeo per una concorrenza fiscale più equa in UE.
La commissione per gli Affari esteri ha discusso il riesame della politica europea di vicinato con l'Alto commissario dell'Unione europea Federica Mogherini e il commissario per l'allargamento Johannes Hahn.
Alcuni deputati della Commissione Affari costituzionali hanno discusso a Londra del prossimo referendum del Regno Unito sull'adesione all'UE - il cosiddetto Brexit - e il futuro istituzionale dell'Unione con il premier britannico, i parlamentari e i rappresentanti della società civile.
Questa settimana il Consiglio e i rappresentanti del Parlamento stanno negoziando un accordo sulle nuove regole pergli studenti e i ricercatori dei paesi terzi che desiderano studiare o fare ricerca in UE. Il Parlamento vuole concedere loro la possibilità di rimanere in Europa per almeno nove mesi a partire dalla fine dei loro studi, per consentire di cercare lavoro o di creare un'impresa.
Nei prossimi giorni, i gruppi politici si preparano per la sessione plenaria di Strasburgo la prossima settimana.