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Segnalazione di fenomeni di corruzione
Il Comune di Napoli, nell'ambito dell'attuazione del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione, ora confluito nella sotto sezione 2.3
“Rischi Corruttivi e Trasparenza “ del PIAO, ha individuato le modalità e gli strumenti attraverso cui segnalare condotte riconducibili a fenomeni corruttivi. In tal senso, sono state previste misure generali, trasversali a tutti gli uffici e sono stati attivati due canali di segnalazione:
1) il primo utilizzabile solo dai soggetti esterni (cittadini, imprese, associazioni, ecc.) che intendono segnalare fenomeni di corruzione, attraverso il link www.comune.napoli.it/urpinforma
2)
il secondo, c.d canale Whisteblowing, a disposizione dei dipendenti del Comune di Napoli, nonché dei soggetti individuati ai sensi dell’art.3, comma 3 del D.lgs 24/2023.
Segnalazioni di condotte illecite (whistleblowing)
L’istituto
del whistleblowing disciplina le modalità di protezione delle persone
(c.d. whistleblowers) che segnalano violazioni di disposizioni normative
nazionali o dell'Unione europea che ledono l'interesse pubblico o l’integrità
dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato, di cui siano venute a
conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.
Il Comune di Napoli, in attuazione della legge n. 190/2012
(“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell’illegalità nella pubblica amministrazione), ha promosso l’istituto del whistleblowing
tra le misure generali di prevenzione della corruzione.
Con deliberazione di Giunta comunale n. 37 del 09/02/2024 la
procedura del whistleblowing è stata aggiornata alle novità introdotte
dal decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 e dalle Linee guida ANAC 12 luglio 2023, n. 311.
Per effetto dell’ultimo intervento legislativo è stata ampliata la
platea dei soggetti che possono effettuare le segnalazioni e dei soggetti ai
quali si applicano le tutele assicurate dalla normativa di riferimento. È stata
inoltre prevista l’attivazione di diversi canali di segnalazione.
Canali di segnalazione
I segnalanti hanno a
disposizione diversi canali di segnalazione, che potranno essere utilizzati, al
verificarsi di determinate condizioni, in via progressiva e sussidiaria:
- il
canale interno di segnalazione;
- il
canale di segnalazione esterna presso l’ANAC;
- la
divulgazione pubblica;
- la
denuncia all’autorità giudiziaria o contabile.
Canale interno di segnalazione
Il segnalante può effettuare la segnalazione secondo una delle seguenti modalità:
a) in
forma scritta:
- tramite la piattaforma informatica
- tramite il servizio postale;
b) in
forma orale:
- con richiesta di
incontro diretto al Rpc.
Al fine di massimizzare la tutela della riservatezza è
raccomandato l’utilizzo della piattaforma informatica.
Documentazione di riferimento