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Eeducare nella complessità: orientamenti e sfide
Il 9 e il 10 dicembre a Castel dell'Ovo
L'assessorato al Welfare e il Servizio politiche per l'Infanzia del Comune di Napoli hanno intrapreso un percorso di revisione del sistema degli interventi a carattere socio-educativo per il sostegno ai minori e alle loro famiglie: Centri Diurni Polifunzionali, Laboratori di educativa territoriale, Tutoraggio educativo sono servizi sui quali è stato deciso un investimento importante in termini di riassetto ma anche di riqualificazione.
Si tratta di un sistema complesso nel quale sono coinvolti, oltre ai servizi sociali del Comune, i soggetti gestori dei servizi socio-educativi accreditati o in appalto, ma anche tutte le risorse attivabili sul territorio. In questa prospettiva è fondamentale che quanti operano si riconoscano intorno ad una impostazione e ad un modello di intervento condivisi.
Un processo di integrazione nella prospettiva del cambiamento che deve essere sostenuto da azioni significative di accompagnamento e formazione. Per tali motivi è stata attivata una collaborazione con l'Istituto degli Innocenti di Firenze, che rappresenta una realtà peculiare nel territorio nazionale per la specificità degli apporti professionali e delle esperienze di studio, ricerca, formazione e supporto tecnico realizzate da decenni nel campo delle politiche per l'infanzia e l'adolescenza.
Il 9 e il 10 dicembre a Castel dell'Ovo, prenderà avvio la prima fase del percorso di collaborazione con l'Istituto degli Innocenti che prevede la realizzazione di due giornate formative, centrate sulle modalità di approccio al lavoro educativo con bambini, ragazzi e famiglie. Il percorso proseguirà nei mesi successivi con percorsi laboratoriali, finalizzati all'elaborazione di approcci metodologici condivisi e all'attivazione di un efficace processo di qualità degli interventi.
Le giornate formative vedono il coinvolgimenti di circa 250 persone, tra assistenti sociali del Comune di Napoli e operatori dei servizi socio-educati in convenzione con il Comune di Napoli (25 Laboratori di Educativa Territoriale e 35 Centri Diurni Polifunzionali per minori), oltre ai presidi sociali e aggregativi del Comune come la Ludoteca cittadina e il Centro Polifunzionale di Marechiaro.
Tra i relatori figurano esperti e professori universitari di grande rilievo nazionale che da anni sono impegnati nello studio, nella ricerca e nell'accompagnamento metodologico agli interventi socio-educati nei confronti dei ragazzi e delle famiglie.