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Il paese di Ubi - Una contagiosa storia di amore e coraggio

Di Simonetta Funel

Presentazione del libro mercoledì 16 dicembre alle ore 17.00, al PAN

Mercoledì 16 dicembre alle ore 17.00, presso la sala conferenze del PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, Iemme edizioni presenta La storia di Ubi, libro illustrato per ragazzi, nel ricordo di Umberto Bile. Per l'occasione saranno inoltre esposte le tavole originali dell'autrice Simonetta Funel.
Interverranno con gli editori, Nino Daniele, Tiziana Cristiani, Tomaso Montanari e  Imma Napodano.
"Questa storia - scrive Simonetta Funel -  nasce dal desiderio della famiglia e dal mio ricordo di Umberto Bile, delle cose che ha amato e dei valori in cui ha creduto. Ubi - Umberto Bile - giocoso con tutti, di animo buono, giocatore di calcio per passione romantica, ricercatore di antichi documenti, militante dell'Arte sul territorio, è stato vicedirettore del Museo di Capodimonte a Napoli, docente all'Università Suor Orsola Benincasa, e curatore dal 2012 del complesso monumentale dei Girolamini, la "Chiesa Grande" di questo racconto.
Ha reso possibile con il suo entusiasmo la riapertura stabile del complesso dei Girolamini dopo 30 anni e il ritorno ai lati dell'altare maggiore dei due colossali angeli, da 34 anni in "esilio" al Museo di Capodimonte, consentendo a tutti di entrare e vedere... Nella nostra difficile città ha dato un esempio di coraggio e di amore. Il paese di Ubi è una storia dedicata ai bambini perché possano raccoglierne le tracce".
Nel paese di Ubi ombre sospette scivolano lungo i muri e la gente ha paura. Tutte le porte sono chiuse e le persone non escono più di casa. Ma chi ha detto che la paura deve vincere?
La storia di Ubi è una storia vera e ci racconta come la paura si può scacciare con l'allegria e il piacere di operare insieme. La forza che Ubi riesce a mettere in moto riapre le porte chiuse e innesca nel paese la voglia di recuperare il bene comune: la Chiesa Grande. Così ciascuno ritroverà il suo spazio vitale e la sua dignità. L'amore e l'entusiasmo sono contagiosi.
Simonetta Funel è nata a Napoli nel 1955, dove vive e lavora. Da trent'anni restaura i disegni e le stampe del Museo di Capodimonte e di altre raccolte cittadine. Quando non restaura ama dare spazio al suo mondo interiore creando disegni, storie e brevi film di animazione e non. I suoi cortometraggi sono stati proiettati in numerose rassegne personali in Italia e in Francia. Ha curato nel 2010 a Napoli un'istallazione dal titolo Nous-il testimone del tesoro e nel 2013 le storie illustrate e alcune animazioni sono state proiettate al Palazzo Reale di Napoli in una mostra personale intitolata Senti-menti. Nel 2014 presso il Museo di Capodimonte e a Viterbo nell'ambito di un'iniziativa dell'Università degli studi della Tuscia Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali è stata proiettata Ritaglio una sua trilogia di film sul restauro.
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