Figure femminili eleganti, eteree, colori e contorni evanescenti si muovono nel paesaggio del nostro golfo, trasfigurato tra sogno e poesia. Un paesaggio mitico, figure di donne sospese tra suggestione e stupore. Colpisce in un artista giovane, per quanto già ricco di esperienza e di riconoscimenti, come Fabio Perricone non soltanto la personalità forte e originale, ma la compiutezza del linguaggio poetico. Ed è affascinante la sua trasfigurazione del nostro paesaggio, riferimento stabile, concreto del suo lavoro ma anche pretesto per un'immaginazione che lo attraversa e lo interpreta attraverso le figure stesse tracciate sulla tela, le linee, i colori.
Presentiamo la mostra "Le arti delle fate" di Fabio Perricone nel Castel dell'Ovo, l'isolotto fortificato gettato nel mare di Napoli, con la convinzione che la sua pittura possa trovare proprio in esso il suo luogo ideale, nelle sue terrazze sospese nello spazio, tra cielo e mare, ma anche forse metaforicamente nella sua storia, un po' fuori del tempo in una dimensione di leggenda.