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Premio Napoli 2006

Informazioni generali

dal 14 al 17 settembre in Piazza Dante 

Ruoterà attorno al concetto di amicizia la cinquantaduesima edizione della manifestazione di narrativa Premio Napoli 2006, che si svolgerà, accompagnato da una serie di eventi, dal 14 al 17 settembre in Piazza Dante. Un premio che si lega a doppio filo al territorio e che, da sempre, cerca di indagarne le trasformazioni.
 
E anche quest'anno, un rito dell'amicizia, promosso dalla Fondazione Premio Napoli, unirà donne israeliane e palestinesi che, il 16 settembre, si incontreranno nell'agorà per fare il pane, come segno di pace e di dialogo tra i popoli. Ma non solo amicizia, anche il tema dell'immigrazione sarà al centro dell'indagine condotta dal Premio. E proprio per tale motivo si è scelto di puntare l'attenzione su un luogo ben preciso, multietnico per eccellenza, Piazza Garibaldi, o semplicemente a' Ferrovia, come viene da tutti chiamata, il centro di smistamento e prima accoglienza degli aspiranti "nuovi napoletani". Alla stazione centrale Antonio Capuano ha dedicato un film verità che sarà proiettato sabato 16 settembre, contestualmente alla presentazione di un volume contenente una ricerca socio-antropologica a cura di Fabio Amato, Adelina Mirando e Anna Maria Zaccaria della Federico II, dal titolo "I tratti del nuovo profilo di Napoli. Trasformazioni e territorializzazioni dei migranti in piazza" e di un libro di fotografie di Aniello Barone, che da anni si occupa di immigrati. Ci sarà, poi, l'immigrazione raccontata dai suoni della Contrabbanda di Luciano Russo, che aprirà la serata del 16 e, partendo dal San Carlo, raggiungerà Piazza Dante, dove passerà il testimone a al musicista napoletano Daniele Sepe, che coinvolgerà alcuni musicisti immigrati: Marzuk Mejiri e il duo Roman Gerardo Gomez e Roberto Argentino La Goa.

La premiazione degli scrittori avverrà domenica 17 settembre
La giuria tecnica, composta, per quest'edizione da Nello Ajello, Manuela Dviri, Enzo Golino, Pier Vincenzo Mengaldo, Matteo Palumbo, Domenico Scarpa e Bernardo Valli (che lasceranno il Premio Napoli a maggio prossimo), più i nuovi giurati Mariano Baino, Franco Cassano, Roberto Esposito, Titti Marrone, Marino Niola, Maria Pace Ottieri, Gabriele Pedullà (che prendono il posto di Bruno Arpaia, Remo Bodei, Raffaele La Capria, Giuseppe Montesano, Elisabetta Rasy, Franco Rella e Marco Revelli), ha scelto i quattro gruppi di tre finalisti:

 
  • per la narrativa italiana: Bruno Arpaia, Antonella Moscati e Claudio Piersanti;
  • per la narrativa straniera: Peter Esterhàzy, Orhan Pamuk e Uwe Timm;
  • per la poesia: Franco Marcoaldi, Elio Pagliarani e Felice Piemontese;
  • per la saggistica: Benedetta Crateri, Gabriella Gribaudi e Aldo Schiamone.
 

Tanti gli eventi collaterali alla manifestazione: dal premio di giornalismo internazionale "Napoli Parlamento Europeo" che sarà consegnato alla giornalista egiziana Samia Nkrumah alla serata finale del 17 settembre alle ore 21, agli incontri con i detenuti che, quest'anno, oltre che nel carcere di Secondigliano si svolgeranno anche in quello di Poggioreale, dai comitati di lettura che si occupano di leggere i testi e che decretano il vero successo di un autore fino ad arrivare alla consegna del premio speciale della giuria tecnica che sarà assegnato, il 14 settembre alle ore 17.30 presso il Teatro di Palazzo Donn'Anna (aperto per l'occasione al pubblico) a Tullio De Mauro per il rilievo culturale, scientifico e civile della sua attività di studioso

(www.turismoregionecampania.it)
 
Ulteriori informazioni:
sito web: www.premionapoli.it

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