dall'11 al 13 settembre al Parco dei Quartieri Spagnoli (Ex Ospedale Militare)
Napoli Jazz Festival, ormai una 'creatura di famiglia' per tutti gli appassionati che, al divampare dei primi caldi, aspettano il refrigerio della musica doc nelle interminabili sere d'estate. Per l'edizione 2006, però, si è preferito aspettare il fresco di settembre, 'per tentare di azzeccare la tombola dopo una cinquina fortunata' commentano gli organizzatori.
Il cartellone è ancora in corso di realizzazione, tuttavia le linee guida dell'edizione 2006 annunciano un particolare ed originale incontro tra musica e letteratura quale elemento caratterizzante per la programmazione del Napoli jazz. Oltre all'esibizione dell'Orchestra Napoletana di Jazz, il festival presenta il nuovo progetto tra 'Jazz e Letteratura' ideato e proposto da Marco Francini.
Dall'anno di nascita (2001) la manifestazione ha visto un susseguirsi di eventi a cui va ascritto il merito di aver avuto la capacità di accogliere e soddisfare un pubblico numerosissimo, in diversi luoghi della città di Napoli, dal Parco dei Quartieri Spagnoli all'Arena Flegrea, ma, soprattutto, la zona di Bagnoli. Ed è qui, nel cantiere perenne di una realtà che vuole rinnovarsi, che le sette note sono salite alla ribalta in momenti indimenticabili. Tra l'Area Ovest, l'Arenile e la Città della Scienza, laddove un tempo balenavano le luci della fabbrica e il riverbero degli altiforni, ha preso fuoco l'entusiasmo del pubblico, accorso in questo pezzo di terra flegrea per applaudire star come Mike Stern, Al Jarreau, Sergio Caputo. Una vera e propria sfilata di pezzi da 90 - e dove lo mettiamo George Benson?- per un'operazione che non si esaurisce nelle giornate della kermesse, ma si sviluppa nell'arco di tutto l'anno, attraverso un lavoro appassionato e appassionante, volto a definire una programmazione sempre più lanciata a livello mondiale, finalizzato - negli intenti dello staff capitanato dal direttore artistico Chicco Marin - ad eguagliare, con una progettualità forte e ragionata, le sorelle "più anziane", ovvero le altre rassegne jazzistiche organizzate in altre regioni d'Italia. Un impegno costante, senza limiti di declinazioni espressive né di... calendario, come dimostra l'anteprima dello scorso anno con Ornette Colemann al Teatro Augusteo.
Costi
Tra gli 8 e i 15 euro
Parco dei Quartieri Spagnoli (Ex Ospedale Militare) - Napoli
via F. Girardi (C.so Vittorio Emanuele)