«Prufessò, nu bacio è stata una scommessa, un modo per mettermi in gioco, ancora, perché nella vita le sfide non finiscono mai. Potrei definirlo la mia vita perché il mio lavoro fondamentalmente lo è. Essere professore e non fare il professore, è stato sempre questo l'obiettivo che mi sono prefissato in tanti anni di insegnamento ed è questo che ho cercato di trasmettere in queste pagine. Salvatore, Gianluca, Emma, Alessia, Annamaria e tanti altri, non sono semplici nomi ma pezzi di cuore, emozioni, sorrisi, lacrime e vita. Ognuno con la propria storia da raccontarmi e qualcosa di meraviglioso da offrirmi. Tutti adolescenti con in tasca mille paure, insicurezze e domande, per le quali ho sempre cercato di trovare le giuste risposte e i migliori consigli per aiutarli nella loro crescita. Ma la verità è che loro hanno fatto crescere me».