La mostra nasce da un'idea di Anto Sullo e dal desiderio di mostrare e fondere due forme d'arte, apparentemente slegate tra loro: l'arte pittorica per antonomasia, su tela e la satira sia essa politica, sociale e di costume. Il punto in comune tra i due artisti in questione è proprio l'impegno civile e sociale, il riproporre la realtà senza se e senza ma, senza filtri, quella realtà che spesso ci opprime, ci addolora, ma riesce ancora anche a strapparci un sorriso, un momento di riflessione. Questa realtà è presente sia nell'iperrealismo concettuale di Rosa Borreale, che nelle vignette satiriche di Anto Sullo. Ingresso libero. |