Parlamento Europeo: assemblea plenaria a Bruxelles
- immagine tratta dal sito europarl.europa.eu
E' una settimana di lavoro pieno per il Parlamento europeo, tra riunioni di commissione e assemblea plenaria a Bruxelles, in programma mercoledì e giovedì. In particolare nel corso dell'assemblea plenaria i deputati voteranno il testo concordato con gli stati membri riguardo al bilancio 2017 e l'accordo sui dati personali interscambiabili tra forze di polizia europee e americane. Infine giovedì, il Presidente della Repubblica tunisina, Beji Caid Essebsi, terrà un discorso davanti ai parlamentari europei.
I punti in discussione in sintesi:
Dibattito e votazione finale sul bilancio UE 2017
L'accordo provvisorio tra Parlamento e governi nazionali sul bilancio UE per il 2017, raggiunto giovedì 17 novembre, verrà discusso mercoledì e votato giovedì. I negoziatori del PE si sono battuti con successo per un maggior sostegno ai giovani disoccupati e per ulteriori fondi per le iniziative più importanti a sostegno delle PMI, i progetti per le infrastrutture di trasporto, la ricerca e la mobilità degli studenti con Erasmus+.
Privacy: votazione finale sull'accordo UE-USA sulla protezione dei dati
Gli standard di protezione dei dati personali scambiati per attività di contrasto alla criminalità saranno discussi mercoledì pomeriggio e votati giovedì. Tali regole, racchiuse nel cosiddetto "Umbrella Agreement", mirano a garantire il rispetto della privacy nell'utilizzo dei dati scambiati dalle autorità giudiziarie e di polizia fra UE e USA.
Il Presidente tunisino Beji Caid Essebsi in Plenaria
Essebsi è diventato Presidente il 23 Dicembre 2014, dopo le prime elezioni presidenziali indette a seguito della primavera araba e della rimozione del presidente di lungo corso, Zine el-Abidine Ben Ali. Era stato in precedenza ministro degli affari esteri (dal 1981 al 1986) e Primo ministro proprio dopo la Rivoluzione dei Gelsomini (2011). L'Unione europea sostiene il processo di transizione democratica in Tunisia, facilitando il commercio, l'accesso al credito e una politica di vicinato su misura per garantire un pacifico sviluppo economico nel Paese.
