Con il primo Concorso l'Osservatorio ha inteso supportare e promuovere processi formativi e partecipativi diffusi, volti allo sviluppo della consapevolezza dell'immenso lascito tramandato dalla storia, anche coinvolgendo tutti gli "Istituti" del territorio un processo proattivo di riappropriazione di senso e ruolo nella conservazione al futuro di questo patrimonio irriproducibile.
Alle giovani generazioni, guidate dalle istituzioni scolastiche, si è chiesto di operare approfondimenti interdisciplinari per individuare uno o più itinerari culturali nei pressi del proprio plesso scolastico, formalizzandone una descrizione ed una rappresentazione che ne cogliesse l'eccezionale valore, anche identitario.
Gli itinerari realizzati dai 18 istituti scolastici comprensivi, di cui 9 nella città di Napoli, 3 della città di Ercolano 2 di Pompei e 3 di Torre Annunziata, sono divenuti lo spunto per l'organizzazione di gemellaggi e quindi lo scambio di visite d'istruzione condotte dagli studenti nel ruolo di guide. Il supporto logistico dell'Ente Autonomo Volturno è stato indispensabile per il trasporto di studenti e docenti, lungo la linea del golfo.
Nasce così un breve catalogo che rappresenta un paesaggio metropolitano esperienziale ricco di osservazioni e di interessi, letto attraverso gli occhi creativi di ragazzi di tutte le età, guidati dai loro professori alla riscoperta di quanto sia eccezionale la loro normalità.
L'entusiasmo riscontrato nelle scuole ed in tutti i soggetti che hanno collaborato alla buona riuscita del concorso, dei gemellaggi e della giornata conclusiva organizzata 30 maggio 2016 al Maschio Angioino dove sono stati esposti tutti i lavori realizzati dagli studenti, giornata che ci ha dato conferma della solidità delle premesse individuate e della carica emotiva positiva suscitata dalla riscoperta del proprio ambiente di vita, anche nelle più minute tracce e tradizioni, come patrimonio di eccezionale valore.