Comune di Napoli - Come insegnare e imparare l'italiano oggi: difficoltà e proposte
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Come insegnare e imparare l'italiano oggi: difficoltà e proposte

L'Assessorato all'Istruzione del Comune di Napoli in collaborazione con la rivista insegnare, le associazioni CIDI Napoli, Giscel Campania, LEND Napoli, ADI-SD Campania e la rivista il tetto, promuove e sostiene una riflessione collettiva sul tema "Come insegnare e imparare l'italiano oggi: difficoltà e proposte".
 

Le recenti polemiche sulle carenze linguistiche degli studenti affrontano un problema serio e grave proponendo soluzioni che possono apparire ispirate al senso comune, ma rischiano ancora una volta di mettere la scuola sul banco degli imputati come se fosse immobile e inadeguata al compito che la Costituzione le affida. E' giusto che la scuola faccia sentire la sua voce, proponendo un livello di consapevolezza e di elaborazione coerente con l'impegno di chi quotidianamente lavora per l'inclusione di cittadinanza in classi sempre più caratterizzate da pressioni esterne di vario tipo e dalla estrema eterogeneità dei livelli socio-culturali di partenza, che noi consideriamo peraltro una risorsa e non un ostacolo.

 
Come insegnare e imparare l'italiano oggi: difficoltà e proposte
 

Chiediamo agli insegnanti di ogni ordine di scuola e di tutte le discipline di esprimere la loro opinione e le loro intenzioni attraverso uno scritto di max. 2000 battute intorno a queste domande-stimolo (da non interpretare come questionario). Secondo lei, guardando all'alunno "reale":

- qual è il principale ostacolo che rende difficile apprendere e consolidare le capacità di leggere e scrivere e come lo si combatte?
- di che cosa avrebbe o avrebbe avuto bisogno per poter ottenere migliori risultati nell'apprendimento linguistico?
- qual è la maggiore responsabilità della scuola? In che cosa sente di non aver fatto o di non poter fare abbastanza?
- oggi è più difficile insegnare a leggere e scrivere? Perché?

L'iniziativa è promossa da questo Assessorato nell'ottica del diritto all'istruzione e della lotta alla dispersione scolastica e quindi, è bene chiarirlo, saranno ritenute significative le risposte orientate non solo a evidenziare il problema ma a promuovere il miglioramento dei processi di insegnamento/apprendimento e il rendimento di medio e lungo periodo degli allievi.

 
Le risposte andranno inviate on line a entrambi i seguenti indirizzi mail assessorato.istruzione@comune.napoli.it e redazione.insegnare@gmail.com con oggetto "call su italiano a scuola" entro il 18 marzo 2017. Saranno analizzate e classificate da un gruppo di esperti, per poi proporle ad un convegno/dibattito pubblico che si terrà al Convento di San Domenico Maggiore nel mese di maggio. Alcune verranno via via pubblicate grazie alla collaborazione della rivista insegnare on line.

Il file dovrà indicare: nome dell'autore del contributo, disciplina, ordine di scuola, nome dell'istituto, recapiti di mail e cellulare. Sono possibili anche documenti/contributi redatti a firma collettiva, provenienti da gruppi di docenti, dipartimenti o interi collegi.
 

Questo sarà anche un modo concreto e operativo per l'Assessorato e tutte le persone coinvolte di rendere omaggio all'insegnamento e all'esempio di Tullio De Mauro, cui questa iniziativa è dedicata con animo grato di allievi.