La toponomastica della città di Napoli si occupa da sempre della corretta denominazione dell'onomastica stradale nonché degli studi di programmazione dell'assetto territoriale.
Grazie all'informatizzazione ha perfezionato l'archiviazione cartografica e la gestione dei dati territoriali, anche ai fini censuari, e l'aggiornamento dell'insulario.
Fondamentali strumenti di lavoro e consultazione sono il regolamento comunale per la toponomastica e lo stradario cittadino.
La delega per la toponomastica è stata assegnata dal Sindaco prof. Gaetano Manfredi all'Assessora all’Urbanistica con delega alla Toponomastica, prof. Laura Lieto.
In continuità con quanto fatto negli ultimi cinque anni, si sono realizzate intitolazioni in memoria di vittime innocenti di criminalità (Ciro Esposito, Jolanda Palladino, Antonio Landieri), o di grandi personaggi della cultura partenopea (Totò, Pino Daniele) e sono in procinto di realizzazione nuove intitolazioni sul tema della parità di genere, della resistenza partenopea, della memoria storica.
Area Servizi al Cittadino
Servizio Statistica e Servizi demografici
U.O. Toponomastica, responsabile arch. Claudia Rusciano.
Seconda Traversa Via dell'Epomeo 2, Parco Quadrifoglio - Napoli - piano 2 - tel. 081.7959580
Gli uffici sono chiusi al pubblico, che può essere eventualmente ricevuto solo per appuntamento da fissare telefonicamente al numero suindicato 081.7959580 o tramite mail all'indirizzo: toponomastica@comune.napoli.it.
Le richieste di attestazione o attribuzione – compilate e corredate con gli allegati di seguito indicati – nonché qualsiasi altra comunicazione all'ufficio, vanno presentate esclusivamente via mail al suddetto indirizzo: toponomastica@comune.napoli.it
Il processo di intitolazione di un'area di circolazione, l'affissione di una targa commemorativa o l'intitolazione di un manufatto (scuole, biblioteche, parchi o giardini ecc.) sono normati dalla legge 1188 del 1927 e dal Regolamento Comunale per la Toponomastica e la Numerazione Civica. Allo scopo sono necessari vari passaggi tra cui sinteticamente segnaliamo: l'approvazione da parte della Commissione Toponomastica seguita da quella di una Delibera di Giunta e dell'Ufficio Territoriale del Governo (con pareri della Soprintendenza e Istituto Napoletano Storia Patria) o eventuali autorizzazioni condominiali. I soggetti con diritto di iniziativa alla richiesta di intitolazione sono il Sindaco, l'Assessore delegato, i Consiglieri Comunali, i Consigli di Municipalità, qualsiasi ente pubblico o privato, le Associazioni a carattere nazionale o locale, i partiti politici, le organizzazioni sindacali o almeno 100 cittadini residenti.
Scarica il modulo per richiedere un attestato di attribuzione, variazione o corrispondenza di vecchie e nuove denominazioni di aree cittadine e variazione della numerazione civica, cui vanno allegati:
1) stralcio planimetrico con indicazione degli accessi;
2) documentazione fotografica in prospetto degli accessi.
La richiesta sarà evasa entro i termini di Legge.
Scarica il modulo per richiedere l'attribuzione di un numero civico per accessi di nuova costituzione cui vanno allegati:
1) stralcio planimetrico con indicazione degli accessi;
2) documentazione fotografica in prospetto degli accessi.
Gli atti di toponomastica sono depositati presso l'ufficio e consultabili negli orari di ricevimento pubblico previo appuntamento telefonico o mail.
La Commissione Toponomastica è presieduta dal Sindaco o da suo delegato e resta in carica per tutta la durata della consiliatura. Comprende i seguenti membri, tutti a titolo gratuito:
di diritto: Sindaco, Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per il comune di Napoli, Presidente della Società Napoletana di Storia Patria, Direttore dell’Archivio di Stato di Napoli, Responsabile dell'Area Cultura e Turismo del Comune di Napoli, Responsabile dell’Area Trasformazione del Territorio del Comune di Napoli, Responsabile dell’Area Urbanistica del Comune di Napoli, Dirigente del Servizio Cerimoniale e Relazioni Internazionali del Comune di Napoli.
cariche elettive: prof. Leonardo Di Mauro, prof. Francesco Montuori, dott. Carlo Verde, dott.ssa Fara Caso, arch. Antonio Pelella.