La Commissione ha risposto a una preoccupazione fondamentale dei cittadini europei con un pacchetto di misure utili ad aprire un dibattito e fare passi in avanti verso un'unione di sicurezza e difesa e fornire i mezzi per stimolare la cooperazione nella ricerca, sviluppo e acquisizione di tecnologia e prodotti della difesa.
L'obiettivo è quello di integrare l'Europa con una struttura di sicurezza e di difesa potente ed efficace entro il 2025. Dopo il Libro bianco della Commissione sul futuro dell'Europa e una serie di documenti di riflessione sulle questioni chiave europee, questo nuovo documento di riflessione indica tre diversi scenari su come affrontare le crescenti minacce rivolte verso l'Europa e rafforzare le proprie capacità europee in difesa. Il documento di riflessione contribuirà a decidere come l'Unione rafforzerà la protezione e la sicurezza dei cittadini europei, argomento centrale tra le priorità della Commissione Juncker.
Il documento contiene anche la proposta di lanciare un Fondo europeo per la difesa, che sosterrà una spesa più efficiente da parte degli Stati membri sulle capacità di difesa congiunte. I progetti idonei al finanziamento dell'UE si concentreranno su settori prioritari precedentemente concordati dagli Stati membri e potrebbero includere l'elettronica, i metamateriali, software crittografato o la robotica. Un simile programma di sviluppo della difesa europea potrebbe generare un investimento totale di 5 miliardi di euro all'anno dopo il 2020.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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