Vivere e far rivivere sul territorio cittadino l'orgoglio napoletano di settantaquattro anni fa quando la Città, con il suo esempio e sacrificio, indicò a tutti gli italiani, la via verso la libertà, la giustizia e la democrazia. La città ricorda in questi giorni il settantaquattresimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli (28 settembre - 1 ottobre 1943) nelle quali insorse contro gli occupanti tedeschi ed i loro alleati fascisti e si liberò con le sue forze, anticipando l'arrivo delle truppe alleate e dando a tutta l'Europa un segnale importante per la lotta di Resistenza contro il nazismo e il fascismo. Alle celebrazioni solenni, l'Assessorato alla Cultura e al Turismo aggiunge un programma di iniziative culturali ideate con l'ANPI, con l'Istituto Italiano per la Storia della Storia della Resistenza ''Vera Lombardi'', con la Fondazione Premio Napoli e ancora con associazioni, enti, artisti, personalità del mondo della cultura che hanno voluto generosamente dare il loro contributo. Dedicate a Roberto Bracco, intellettuale antifascista, un 'nobel mancato', che sarà ricordato dal professor Francesco Soverina nell'evento di presentazione del suo libro Il "Caso Bracco"- una ferita non sanata, il 30 settembre all'ex-Ospedale della Pace nell'ambito del Festival 'Ricomincio dai libri', anche quest'anno le celebrazioni delle Quattro Giornate di Napoli si richiamano alla liberazione dalle mafie e dalle camorre, stabilendo un ponte ideale tra i valori della Resistenza e l'impegno di oggi contro la criminalità organizzata e in difesa della legalità e dei valori della Costituzione. |