La mostra fotografica CON GLI OCCHI DI MARIO, dedicata a Mario Riccio, che negli anni '70 e '80 è stato fotografo e giornalista de l'Unità a Napoli, attingendo al suo archivio e in sua memoria ripercorre circa venti anni di vicende politiche, sociali e culturali della Città e della Regione. Nella mostra, promossa dalla rivista "Infiniti mondi" con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e del Consiglio Regionale della Campania, le fotografie di Mario Riccio diventano occasione per riflettere, con uno sguardo rivolto al futuro, sulla storia napoletana e campana degli anni '70 e '80, sulle lotte di quegli anni, sul terremoto del 1980 e soprattutto su Enrico Berlinguer nel suo rapporto con questa terra. Nella durata della mostra, l'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino ospiterà incontri pubblici di riflessione e di confronto, sulla città, sulla sua storia, sui protagonisti di quegli anni, a partire dallo stesso Enrico Berlinguer, con gli attori e i protagonisti di oggi. "Abbiamo messo a disposizione per questa mostra- ha dichiarato l'Assessore alla Cultura Nino Daniele -le sale del Maschio Angioino, il monumento simbolo di Napoli, poiché sappiamo che l'eredità di Mario Riccio non è un patrimonio di una parte, ma un bene comune della Città. Ringrazio dunque Infiniti mondi per questa occasione di riflessione sulla nostra città e sulla sua storia e, soprattutto, sulla figura di Enrico Berlinguer, un protagonista che avvertiva in tutta la sua portata la crisi delle ideologie e l'urgenza pressante che essa non travolgesse grandi idealità e facesse smarrire la consapevolezza della necessità di idee regolative, in grado di orientare grandi masse umane in cerca di dignità ed opportunità". |