Comune di Napoli - Progetti Europei HORIZON
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Progetti Europei HORIZON

 
Il Comune di Napoli condivide pienamente l’orientamento comunitario teso a rafforzare l’impegno per la lotta al cambiamento climatico, ritenuto oggi un problema di enorme impatto. La centralità alla tematica emerge dalla ricca attività di programmazione in materia, così come dal coinvolgimento del Comune in diversi progetti europei. Sicuramente il redigendo Piano d’Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), quale programma strategico di azioni ed interventi, assume una grande importanza in virtù degli impegni che scaturiranno dalla sua approvazione, obbligatoria a seguito dell'adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia. Tuttavia, occorre menzionare anche gli ulteriori programmi europei che vedono il Comune di Napoli impegnato ad interagire con diversi partner nazionali e stranieri. Proseguendo, pertanto, le attività di lotta al cambiamento climatico, nel mese di settembre 2021, in partnership con altri 18 soggetti nazionali ed europei, tra cui l'ENEA e il Centro Studi PLINIVS, l'Amministrazione comunale ha partecipato alla call europea Horizon CL5-2021-D1-01 presentando il progetto denominato KNOWING - Framework for defining climate mitigation pathways based on understanding and integrated assessment of climate impacts, adaptation strategies and societal transformation.
Progetto "Knowing"
Con la nota n. 139687 del 10 gennaio 2022 la European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) ha ammesso il progetto a finanziamento, formalizzato con la stipula del Grant Agreement (GA) avvenuta nel maggio 2022.
Il progetto, della durata di 4 anni, è dedicato agli impatti e ai rischi del cambiamento climatico ed è mirato all'approfondimento degli aspetti sinergici ed integrati tra le azioni per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti e l'applicazione delle misure per l'adattamento dei territori ai cambiamenti del clima già in atto, con un approfondimento specifico dedicato al mare e ai fenomeni costieri.
Il Comune di Napoli è uno dei “casi dimostratori”: in sostanza, gli output di progetto vengono testati e sviluppati attraverso l’applicazione al caso studio offerto dalla città di Napoli e dal suo territorio, definendo in tal modo i contributi principali per una programmazione strategica di settore dell’Ente (in particolare, il Piano d’Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima). Partner preferenziale dell’Amministrazione è il Centro studi PLINIVS del L.U.P.T. dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”, il cui responsabile scientifico è il prof. Giulio Zuccaro. Il referente per le attività di progetto è il prof. Mattia Leone.
 
Inoltre, il Comune di Napoli è stato invitato tramite l’ENEA a partecipare al progetto, denominato RiskADAPT, messo a punto da un consorzio di centri di ricerca di eccellenza, coordinato dal Norwegian Institute for Air Research, che comprende, oltre all’ENEA, anche il CNR e l’Istituto Superiore di Sanità e, tra i partner stranieri, l’Università di Berkely della California e l’European Hospital and Healthcare Federation.
RiskADAPT
Il progetto, presentato alla call HORIZON-MISS-2023CLIMA-01-03, è stato ammesso alla fase di definizione del finanziamento, attraverso la stipula del Grant Agreement (GA), con la nota n. 8685994 del 18 dicembre 2023 della European climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA). Il progetto, della durata di 4 anni, associa lo studio del cambiamento climatico a quelli dedicati all’inquinamento dell’aria, valutandone gli impatti e correlazioni ed esaminando le vulnerabilità associate, in particolare in termini di rischi per la salute umana, riscontrabili in diverse regioni biogeografiche europee. Gli obiettivi perseguiti riguardano la definizione degli strumenti per la messa a punto di azioni e misure sinergiche per mitigare i molteplici impatti individuabili sulla salute e sul benessere umano causati dai cambiamenti climatici e dell’inquinamento e contribuire alla creazione di società pienamente resilienti. Il comune di Napoli è anche in questo caso uno dei “casi dimostratori”.
Partner preferenziale dell’Amministrazione saranno l’ENEA e l’Urban Climate Change Research Network, con attività in continuità con quanto già in corso per KNOWING coordinate sempre dal prof. Mattia Leone.