Cos'è il Corpo europeo di #solidarietà? Come funziona? Leggi tutte le Domande e risposte sul Corpo europeo di solidarietà (disponibile in 23 lingue)!
Qual è l'idea alla base del Corpo europeo di solidarietà?
L'Unione europea si fonda sulla solidarietà: solidarietà tra i cittadini, solidarietà al di là delle frontiere tra gli Stati membri, solidarietà nella sua azione all'interno e all'esterno dell'Unione. La solidarietà è un valore condiviso e molto sentito in tutta la società europea.
Come dichiarato dal Presidente Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione 2016 in cui ha annunciato la creazione del Corpo: "Spesso ci dimostriamo solidali con più facilità quando ci troviamo di fronte un'emergenza. Quando le colline portoghesi bruciavano, gli aerei italiani hanno domato le fiamme. Quando un'inondazione ha interrotto la corrente elettrica in Romania, i generatori svedesi hanno riportato la luce. Quando migliaia di profughi sono sbarcati sulle coste greche, hanno trovato rifugio in tende fornite dalla Slovacchia. In questo stesso spirito, la Commissione propone oggi di istituire un Corpo europeo di solidarietà."
L'obiettivo del Corpo europeo di solidarietà è dare ai giovani l'opportunità di prendere parte a una serie di attività solidali riguardanti situazioni difficili in tutta l'UE. La partecipazione gioverà non solo ai giovani ma contribuirà anche agli sforzi delle autorità nazionali e locali, delle organizzazioni non governative e delle imprese per affrontare varie sfide e crisi.
Cos'è il Corpo europeo di solidarietà?
Con il finanziamento della Commissione, le organizzazioni impegnate in attività solidali, siano esse enti locali, ONG o imprese, potranno selezionare giovani destinati a svolgere attività di volontariato o di lavoro, tirocini, apprendistati o attività di formazione presso di loro, a condizione che soddisfino i criteri necessari per diventare un'organizzazione ospitante e che sottoscrivano la Carta del Corpo europeo di solidarietà.
La Commissione istituirà due tipi di collocamento per i giovani nell'ambito del Corpo di solidarietà. I giovani di età compresa tra 18 e 30 anni possono partecipare, per un periodo compreso tra due e dodici mesi, alle seguenti attività:
opportunità di volontariato - attività di volontariato a tempo pieno accompagnate da un sostegno finanziario; oppure
opportunità occupazionali - opportunità di lavoro, tirocinio o apprendistato in un'ampia gamma di settori.
Che tipo di attività verranno svolte dal Corpo?
I partecipanti al Corpo europeo di solidarietà avranno la possibilità di impegnarsi in una vasta serie di ambiti e attività, tra cui l'istruzione, la salute, l'integrazione sociale, l'assistenza nella fornitura di cibo, la costruzione di ripari, l'accoglienza, il sostegno e l'integrazione di migranti e profughi, la protezione dell'ambiente o la prevenzione delle catastrofi naturali (esclusa la risposta immediata alle catastrofi, per la quale occorrono competenze e formazione più specialistiche).
I partecipanti saranno abbinati ad organizzazioni non governative (ONG), enti locali e nazionali o imprese private che sono alla ricerca di sostegno per le loro attività.
Possono essere ingaggiati sia per un progetto di volontariato (sezione volontariato) sia per un tirocinio, un apprendistato o un lavoro (sezione occupazionale). In tutti i casi, la durata dei progetti è compresa tra 2 e 12 mesi.
Chi può entrare a far parte del Corpo europeo di solidarietà?
Possono registrarsi per il Corpo europeo di solidarietà tutte le persone di età compresa tra 17 e 30 anni, in possesso di cittadinanza dell'UE o legalmente residenti nell'UE. L'età minima richiesta per partecipare a un progetto di solidarietà è di 18 anni.
Per la sezione occupazionale, i giovani devono essere cittadini dell'Unione europea, della Norvegia o dell'Islanda. Per quanto riguarda il filone del volontariato, in questa prima fase di attività possono registrarsi i giovani residenti legalmente nell'UE oppure in Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia o nell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, o cittadini di questi paesi.
Il Corpo europeo di solidarietà è aperto a tutti i giovani, siano essi studenti, lavoratori o disoccupati. Ciò che è fondamentale è la motivazione.
I giovani che si registrano dovranno sottoscrivere la missione e i principi del Corpo europeo di solidarietà, i quali si basano su valori fondamentali dell'UE quali la solidarietà, il rispetto della dignità umana e dei diritti umani e la promozione di una società giusta ed equa nella quale predominino il pluralismo, la non discriminazione, la tolleranza, la giustizia, la solidarietà e l'uguaglianza. I partecipanti contribuiranno a rafforzare la solidarietà tra i popoli, nel rispetto della loro cultura e delle loro tradizioni.
Come funziona?
La registrazione è semplice e può essere effettuata su un'apposita pagina web attraverso il Portale europeo per i giovani: www.europa.eu/solidarity-corps
Al momento della registrazione, i partecipanti saranno invitati a indicare i propri dati personali, gli ambiti di interesse e la loro preferenza a partecipare ad attività di volontariato od occupazionali, oppure a entrambe.
La registrazione garantisce la partecipazione a un progetto?
No, la registrazione non garantisce di essere selezionati per un progetto, poiché dipende dalla disponibilità di progetti e dagli interessi dei candidati. In linea di principio, quanti più tipi di attività e paesi sono selezionati, tanto maggiori sono le possibilità di essere selezionati per un progetto.
I cittadini di paesi extra-UE, anche se ammissibili al settore del volontariato, potrebbero non disporre dei diritti o dei permessi necessari a risiedere in un altro paese dell'UE per un'attività lavorativa. È responsabilità dell'organizzazione partecipante accertarsi che le persone che intendono partecipare a un progetto dispongano di tali diritti e permessi.
I partecipanti possono scegliere per quale organizzazione prestare servizio?
Una volta che i partecipanti si saranno registrati, le organizzazioni potranno accedere ai loro profili mentre cercano candidati. I partecipanti sono liberi di rifiutare le offerte ricevute.
Le organizzazioni possono chiedere somme di denaro ai partecipanti come condizione per partecipare a un progetto?
No. Né le organizzazioni partecipanti né gli intermediari hanno il diritto di richiedere o imporre contributi finanziari o commissioni per partecipare ai progetti.
Quali costi saranno coperti?
Per le attività di volontariato, saranno di norma coperte le spese vive, ovvero vitto, alloggio e piccole spese, le spese di viaggio e l'assicurazione.
Per quanto riguarda le attività occupazionali (lavori, tirocini e apprendistati) è previsto un contratto di lavoro e un sostegno finanziario per le spese di viaggio (viaggio e alloggio per sostenere un colloquio, indennità di trasferimento e indennità di viaggio al termine del progetto). Potrebbe essere inoltre incluso un contributo alle spese per il riconoscimento delle qualifiche, nel caso in cui sia necessario per accedere a un posto di lavoro nel paese di destinazione. L'effettiva copertura dei costi può variare a seconda dei casi.
Nel caso di un posto di lavoro, le condizioni di retribuzione saranno stabilite conformemente alle leggi, alla normativa e ai contratti collettivi in vigore nel paese di destinazione.
Per i tirocini e gli apprendistati viene versata un'indennità giornaliera. Per i casi in cui è previsto un contratto di lavoro, il partecipante sarà coperto dal regime di assistenza sanitaria pubblico del paese in cui si svolge l'attività.
E per quanto riguarda la previdenza sociale e la copertura assicurativa dei partecipanti?
Per le attività occupazionali (lavori, tirocini e apprendistati), sarà stipulato un contratto di lavoro e di conseguenza si applicheranno le norme nazionali sul lavoro e sulla previdenza sociale e sarà garantito l'accesso all'assistenza sanitaria pubblica del paese. Eventuali assicurazioni complementari, ad esempio per la copertura della responsabilità civile e degli incidenti, saranno a carico del partecipante.
Per le attività di volontariato, i partecipanti disporranno di un'assicurazione sulla vita che coprirà le spese mediche, l'evacuazione e il rimpatrio, la responsabilità civile e la perdita o il furto di documenti e titoli di viaggio.
In che tipo di attività saranno coinvolti i partecipanti al Corpo europeo di solidarietà?
Ai partecipanti possono essere proposti interventi in molti settori diversi collegati a servizi di interesse generale e in vari ambiti, ad esempio:
Cittadinanza e partecipazione democratica
Protezione dell'ambiente e della natura
Salute e benessere
Istruzione e formazione
Occupazione e imprenditorialità
Creatività e cultura
Educazione fisica e sport
Assistenza e previdenza sociale
Accoglienza e integrazione di rifugiati e migranti
Prevenzione e gestione delle catastrofi
Sono escluse le attività di risposta immediata alle catastrofi (ad esempio la lotta agli incendi boschivi o la ricerca e il soccorso in ambito urbano) in quanto richiedono personale altamente specializzato. Tuttavia, se una comunità rurale intendesse ad esempio ridurre al minimo il rischio di incendi boschivi diradando il sottobosco, i partecipanti al Corpo europeo di solidarietà potrebbero apportare un valido contributo.
Dove potrebbero essere inviati i membri del Corpo europeo di solidarietà?
Le attività possono svolgersi in tutti i 28 Stati membri dell'UE e, in funzione del programma dell'UE che finanzia ogni specifico progetto, anche in altri paesi (ad esempio Islanda, Norvegia, Turchia, Liechtenstein o ex Repubblica jugoslava di Macedonia).
Che tipo di certificato verrà rilasciato?
Al termine delle attività, i partecipanti avranno diritto a ricevere un certificato del Corpo europeo di solidarietà, attestante la loro partecipazione a un progetto a livello europeo finalizzato ad affrontare i problemi della società e il loro impegno per promuovere il cambiamento. Questo impegno, l'apertura ad altre persone e culture e le competenze acquisite nel quadro delle attività svolte, attireranno inoltre l'attenzione dei datori di lavoro alla ricerca di giovani con un profilo di questo tipo.
Quali organizzazioni possono partecipare?
Tra i potenziali partecipanti rientra un'ampia gamma di organizzazioni, tra cui le ONG, le organizzazioni della società civile e gli enti locali e nazionali. Tutte le organizzazioni dovranno rispettare gli elevati standard qualitativi richiesti e sottoscrivere la Carta del Corpo europeo di solidarietà.
In linea di principio, le organizzazioni già registrate per il servizio volontario europeo sono accreditate automaticamente.
Nell'ambito della sezione occupazionale, le organizzazioni e le imprese possono scegliere di rivolgersi a un intermediario, ad esempio un servizio pubblico per l'impiego.
Una volta ricevuta l'autorizzazione, sulla base del programma di finanziamento dell'UE pertinente, l'organizzazione partecipante può avviare la ricerca di potenziali impiegati, tirocinanti, apprendisti o volontari per le proprie attività di solidarietà.
Le organizzazioni partecipanti dovranno sottoscrivere la dichiarazione di missione e i principi del Corpo europeo di solidarietà, nonché aderire alla Carta del Corpo, che delinea i diritti e le responsabilità durante tutte le fasi dell'esperienza solidale.
Come sarà finanziato il Corpo europeo di solidarietà?
Il Corpo europeo di solidarietà è finanziato tramite inviti a presentare proposte attraverso gli attuali programmi di finanziamento dell'UE, utilizzando le risorse finanziarie messe a disposizione dal programma Erasmus+, dal programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI), dal programma LIFE, dal Fondo per l'asilo e la migrazione, dal programma Salute, dal programma Europa per i cittadini, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo agricolo per lo sviluppo rurale. Le organizzazioni partecipanti potranno presentare una domanda di finanziamento a titolo di questi programmi; le sovvenzioni saranno concesse in linea con le norme di valutazione previste da ciascun programma.
Quando inizieranno le attività del Corpo europeo di solidarietà, e quali sono i risultati previsti?
A partire dal 7 dicembre 2016 i giovani interessati potranno registrarsi sul Portale europeo per i giovani: www.europa.eu/solidarity-corps
Gli abbinamenti tra i partecipanti e le organizzazioni dovrebbero iniziare nella primavera del 2017 e si prevede che i primi interventi avranno luogo entro giugno 2017.
L'obiettivo è raggiungere 100 000 iscritti entro la fine del 2020.