SEGNALAZIONE ABUSI EDILIZI
Le
segnalazioni
di presunti abusi edilizi vanno
inoltrate agli
organi di polizia,
con la
presentazione di una denuncia.
L'organo
di Polizia Locale competente per la vigilanza sull’attività
urbanistica ed edilizia è l’Unità Operativa Tutela Edilizia
(UOTE), con sede in Corso Chiaiano n. 50, raggiungibile ai seguenti
recapiti: telefono 081.7957392; indirizzo email:
polizialocale.antiabusivismo@comune.napoli.it;
indirizzo di posta elettronica certificata:
polizialocale.tutelaedilizia@pec.comune.napoli.it;
sito web
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20013.
Le
denunce possono essere presentate anche agli altri organi di Polizia
giudiziaria (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza,
ecc.).
Le
segnalazioni
di presunti abusi edilizi non vanno inoltrate al Servizio
Antiabusivismo,
il quale, invece, svolge gli adempimenti amministrativi di cui alla
parte I, titolo IV del DPR n. 380/2001 smi (cosiddetto
Testo
unico in materia edilizia);
INFORMAZIONI SU PROCEDURE RELATIVE AD ABUSI EDILIZI
Per
informazioni o richieste di chiarimento è possibile contattare
l’ufficio ai recapiti indicati dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
L’ufficio
fornisce
informazioni
a carattere generale in risposta ai quesiti posti o alle richieste
relative a procedimenti amministrativi di propria competenza.
Le richieste presentate dai tecnici incaricati o dagli altri soggetti
debbono essere accompagnate
da apposita delega
del responsabile dell’abuso e/o del proprietario.
PROTOCOLLO
Il
protocollo
dell'ufficio è sito al 4° piano dell'edificio di via Commissario
Ammaturo n. 61.
L’orario di apertura è dalle ore 9:30 alle ore 12:30, nei giorni
di martedì, mercoledì e giovedì. Per evitare assembramenti negli
ambienti chiusi (uffici, corridoi, scale), sarà consentito un
accesso ogni 15 minuti.
ACCESSO
AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI PER I SOGGETTI PRIVATI
Le
richieste
di accesso per la visione e/o estrazione di copie degli atti presenti
nel fascicolo di contezioso amministrativo o nelle pratiche di
frazionamento di terreni vanno presentate al competente ufficio
relazioni con il pubblico
(URP), secondo le modalità indicate dallo stesso URP, che provvede a
verificare la completezza della domanda e a inoltrarla agli uffici
interessati.
Per consentire il
reperimento dei relativi fascicoli, nelle istanze di accesso vanno
necessariamente indicati il nominativo, l’indirizzo dell’immobile
ed eventualmente anche gli estremi del contenzioso amministrativo o
del provvedimento emesso, se questi ultimi due sono noti. Le copie
degli atti sono
inoltrati all’URP che,
previo pagamento dei diritti di riproduzione dovuti, provvede a
trasmetterli al richiedente.
La
pagina internet del servizio URP, contenente tutte le informazioni
sulle modalità di accesso agli atti, è:
https://www.comune.napoli.it/urp
ACCESSO
AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI PER CONSULENTI TECNICI D’UFFICIO O
VERIFICATORI
I
consulenti
tecnici, nominati dal Tribunale o dalla Procura, possono richiedere
copie degli atti relativi ai fascicoli di contenzioso amministrativo
o di frazionamento dei terreni, utilizzando esclusivamente la
modalità digitale,
inoltrando formale richiesta all’indirizzo di posta elettronica
certificata indicato.
La
risposta sarà fornita con la stessa modalità digitale,
all’indirizzo PEC comunicato nella richiesta.
Alla
richiesta trasmessa con posta elettronica certificata va allegata la
seguente
documentazione:
- domanda
di rilascio di copia degli atti relativi ai fascicoli di contenzioso
amministrativo, con la precisa indicazione dei nominativi dei
responsabili e
dell’indirizzo degli abusi rispetto ai quali condurre la ricerca
presso
gli archivi del Servizio. Si
fa presente che i nominativi dovranno essere indicati nella domanda
e non potranno essere desunti d’ufficio sulla base dei documenti
allegati (ad es. visure catastali, titoli di proprietà, ecc);
- copia
dell’incarico assegnato dal giudice;
- copia
del documento di identità in corso di validità;
- ricevuta
dell’avvenuto versamento dei diritti di segreteria di €15,00
(Delibera di G.C. n. 97/2020 del 03.04.2020),
effettuato attraverso la piattaforma digitale PartenoPay
raggiungibile al link
https://partenopay.comune.napoli.it/home-page
(sezione "PAGAMENTO SPONTANEO", ente creditore "COMUNE
DI NAPOLI", sezione "URBANISTICA");
Per
le sole necessità di
visura
atti in sede,
relativi a procedure in materia di abusivismo edilizio, è possibile
accedere agli uffici nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 9,30
alle ore 12,30 (un accesso ogni 30 minuti), previa prenotazione
telefonica al numero 081.7957076.
DEMOLIZIONE
DI OPERE ABUSIVE
Per
comunicare l'avvio delle attività di demolizione di opere abusive,
occorre
compilare
in tutte le sue parti la
comunicazione
inizio lavori di demolizione
(
modello
CILD)
predisposta dal
Servizio
Antiabusivismo, che
deve essere trasmessa esclusivamente a mezzo di posta elettronica
certificata.
Il modello CILD va compilato integralmente, va poi salvato in formato
pdf e sottoscritto con firma digitale dal responsabile dell’abuso
e/o proprietario oppure con firma olografa, allegando documenti di
riconoscimento validi.
Non
sono ammesse modifiche al modello predisposto e, nel caso contrario,
la comunicazione sarà considerata irricevibile.
La CILD può riguardare la sola rimozione, demolizione o smontaggio
delle opere abusive, con l’esclusione di ogni tipo di intervento
assimilabile alle categorie edilizie di manutenzione straordinaria,
ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo o
nuova costruzione, ai sensi dell’articolo 3 comma 1 lettere b), c),
d), ed e) del Dpr 380/2001. In caso di realizzazione, nell’ambito
della demolizione di opere abusive, di altri interventi in assenza
dei previsti titoli edilizi (CIL, CIL-A, SCIA, SCIA-PDC o Permesso di
costruire), l’ufficio attiverà le procedure per l’applicazione
delle eventuali sanzioni amministrative e penali, secondo quanto
previsto dagli articoli 27 e successivi del Dpr 380/2001 smi.
Al
modello
di comunicazione va allegata
la seguente documentazione, anch’essa convertita in formato pdf e
sottoscritta digitalmente o con firma olografa:
- planimetrie,
relazione tecnica e riprese fotografiche;
- titolo
di proprietà;
- visura
catastale storica e planimetria catastale;
- DURC
dell’azienda esecutrice, attestante la sua regolarità
contributiva e l’avvenuta comunicazione di inizio lavori
effettuata agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici e
alla Cassa edile competenti per territorio (
art.21 co.1, lett. d) Lr
n.6/ 2016;
- copia
dei documenti di identità del dichiarante e dei tecnici incaricati;
- attestazione
dell’avvenuto versamento di €140,00 (Delibera
di G.C. n. 97/2020 del 03.04.2020)
per diritti di segreteria, da effettuare attraverso la piattaforma
digitale PartenoPay raggiungibile al link
(sezione "PAGAMENTO SPONTANEO", ente creditore "COMUNE
DI NAPOLI", sezione "URBANISTICA");
- in
caso di affidamento di incarico a professionista, dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà del professionista, redatta nelle
forme di cui all'articolo 76 del d.p.r. 445/2000 attestante il
pagamento delle correlate spettanze da parte del committente, ai
sensi della Lr n.59/2018 smi.
Entro
30
giorni dal termine dei lavori di demolizione
deve essere presentata, sempre a mezzo pec, la seguente
documentazione, anch’essa in formato pdf e sottoscritta
digitalmente:
- perizia
giurata, redatta da tecnico iscritto al relativo albo professionale,
contenente le riprese fotografiche dello stato dei luoghi prima e
dopo l'intervento, effettuate con riferimento agli stessi coni
ottici utilizzati per la documentazione fotografica fornita per
l’avvio dei lavori, nonché ogni altro elemento atto a dimostrare
l’avvenuta demolizione delle opere abusive;
- atti
di aggiornamento catastale, nei termini di legge;
- dichiarazione
di corretto smaltimento dei rifiuti, con le effettive produzioni di
rifiuti e la loro destinazione (riutilizzo, recupero, smaltimento,
trasporto), comprovata formalmente tramite apposita modulistica che
sarà trasmessa in copia.
Si
richiede di prestare particolare attenzione all’oggetto delle PEC
trasmesse, al fine di consentirne l’archiviazione. In
particolare, l’oggetto dovrà essere scelto tra le seguenti
opzioni:
- nuova
CILD
– Cognome e Nome dell’istante – Indirizzo dei lavori
(via/piazza/…, n. xxx);
- integrazione
CILD
prot. XXXXXXX del gg/mm/aaaa – Cognome e Nome dell’istante –
Indirizzo dei lavori (via/piazza/…, n. xxx);
- chiusura
CILD
prot. XXXXXXX del gg/mm/aaaa – Cognome e Nome dell’istante –
Indirizzo dei lavori (via/piazza/…, n. xxx).
La
comunicazione ha valenza di autocertificazione ai sensi del D.P.R.
n.445/2000 smi.
DEPOSITO
FRAZIONAMENTI CATASTALI DEI TERRENI (ART. 30, CO 5 D.P.R. 380/01 S.M.I.)
Al
fine di consentire ai Comuni il dovuto controllo del territorio, il
frazionamento
catastale di un terreno non
può essere approvato dall'Agenzia
delle
Entrate se
la relativa documentazione non è stata prima depositata al Comune di
Napoli. Il deposito può essere eseguito da tecnici abilitati per
conto dei proprietari dei terreni.
Dove
L'istanza
va inoltrata o per il tramite del Protocollo Generale del Comune di
Napoli ubicato al piano ammezzato di Palazzo San Giacomo sito in
piazza Municipio, o direttamente al protocollo del Servizio
Antiabusivismo,
sito in via Commissario Ammaturo n. 61, aperto al pubblico dal
martedì al giovedì, dalle ore 9.30 alle ore 12,30.
L’istanza,
convertita in formato pdf e firmata digitalmente, può anche essere
inoltrata all’indirizzo di posta elettronica certificata del
Servizio
Antiabusivismo,
con gli allegati richiesti anch’essi convertiti in formato pdf e
firmati digitalmente.
Informazioni
Per
informazioni, il pubblico si riceve il giovedì dalle 9.30 alle 13.00
previo appuntamento telefonico al numero 0817953308.
Documentazione
Per
il deposito del tipo di frazionamento catastale dei terreni occorre
allegare la seguente documentazione redatta da tecnici abilitati:
-conferimento
dell’incarico al
tecnico da parte del proprietario;
- generalità
complete e
dati anagrafici del tecnico incaricato e del proprietario del suolo,
con copia dei documenti di identità, recapiti telefonici, indirizzo
PEC;
- titolo
di proprietà (per
gli espropri occorre copia del decreto di esproprio, piano
particellare e delega di conferimento incarico da parte dell'Ente o
Consorzio);
- planimetria
dell’area interessata, con
indicazione dei luoghi;
- visura
catastale storica e planimetria catastale della
particella da frazionare;
- atto
di aggiornamento catastale del
tipo (originale + copia per l'Ufficio);
- relazione
tecnica asseverata, resa
e sottoscritta ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.
n. 445/2000 smi
(con
allegata copia documento di riconoscimento del tecnico incaricato),
che evidenzi lo scopo per cui si esegue il tipo di frazionamento
(eventualmente anche con documentazione preliminare per passaggio di
intestazione) e che asseveri:
-
la
conformità del tipo di frazionamento/mappale
al Regolamento Edilizio e alla strumentazione urbanistica vigente
(indicando la normativa di zona del P.R.G.);
- che
sulla particella oggetto di frazionamento non
insistono opere edili abusive;
- di
essere a conoscenza del fatto che i frazionamenti catastali non
possono essere approvati dall'Ufficio Tecnico Erariale se essi non
siano stati depositati preventivamente presso l’Ufficio Comunale,
che il tipo medesimo è stato depositato presso il Comune ai sensi
dell’art. 30 comma 5 DPR 380/2001 e di essere a conoscenza
dell'art. 30, co.1 dello stesso DPR n.380/01 smi.
- per
i nuovi corpi di fabbrica da inserire in mappa,
è necessario fornire gli estremi del titolo abilitativo (licenza
edilizia, concessione edilizia, permesso di costruire), ovvero, se
oggetti di condono edilizio, allegare gli atti della pratica di
condono, indicando il numero della pratica, gli estremi del
richiedente e, ove necessitino, gli elaborati grafici;
- eventuale
delega
al tecnico incaricato
ad altro soggetto, per il ritiro dell'atto di aggiornamento
catastale depositato;
attestazione
dell’avvenuto versamento
di € 138,00 per diritti di segreteria (Disposizione Dirigenziale
SSUE n. 874 del 10/12/2024), attraverso la piattaforma digitale
PartenoPay raggiungibile al link
https://partenopay.comune.napoli.it/home-page
(sezione "PAGAMENTO SPONTANEO", ente creditore "COMUNE
DI NAPOLI", sezione "URBANISTICA").
Note
Nel
caso in cui uno o più documenti richiamati siano già in possesso
dell'Amministrazione comunale, il richiedente dovrà dare indicazione
degli estremi necessari alla loro ricerca. Ai sensi del Dpr n.455/00
smi, è possibile produrre
autocertificazione ed autodichiarazione in sostituzione dei
documenti.
L'Amministrazione si riserva di procedere ai controlli a campione
sufficienti a garantire il rispetto della legalità. In caso di
dichiarazioni mendaci, ai sensi degli artt.72 e ss. Dpr n.455/00 smi,
l'interessato sarà dichiarato decaduto dal beneficio eventualmente
ottenuto e denunciato all'A. G. competente.
I
depositi dei tipi di frazionamento, effettuati per ragioni di
pubblico interesse a cura dell'Amministrazione comunale oppure dello
Stato, della Regione o della Provincia, sono esenti dal pagamento dei
diritti di segreteria (Delibera di Giunta Comunale n.1887 del 20
novembre 2009).