Nacque a Gallipoli (LE) il 2 maggio 1877. Laureatosi in Giurisprudenza, si specializzò in Diritto amministrativo e nel 1908 ne conseguì la libera docenza. Partecipò a Napoli alle elezioni comunali del 12 luglio 1914 e fu eletto consigliere. Rivestì la carica di Assessore dal 1914 al 1917 e quella di Assessore Delegato nel 1918.
Nel 1924 ottenne la docenza di Contabilità dello Stato e di Diritto Amministrativo presso l'Università di Napoli e l'anno successivo uguale incarico presso l'Università di Messina. A causa della pubblicazione, nel 1925, del suo libro dal titolo La crisi dello Stato, nel quale sottoponeva ad aspra critica il regime fascista, perse gli incarichi universitari e sottoposto ad un duro ostracismo condusse umilissima vita occupandosi di amministrazioni condominiali.
Caduto il fascismo, contribuì alla ricostituzione del Partito del Lavoro ed il suo nome fu scelto dal Governo Militare Alleato per rivestire la carica di Sindaco di Napoli dal 15 aprile 1944.
Fu anche consigliere di Amministrazione della Banca del Sud e presidente dell'Ente Autonomo Volturno. Il 14 settembre 1944, nominato presidente della Corte dei Conti, diede le dimissioni dalla carica di Sindaco.
Successivamente fu eletto al Consiglio Provinciale e continuò ad insegnare all'Università di Napoli fino al 1952. Dal 1948 al 1952 fu consigliere di Amministrazione del Banco di Napoli. Morì a Napoli il 10 marzo 1968.
Bernardo Leonardi
Area Cultura e Turismo Servizio Beni Culturali - Archivio Storico Municipale
Salita Pontenuovo, 31 - 80139 Napoli
e-mail: archivi.storici.biblioteche@comune.napoli.it
pec: archivi.biblioteche@pec.comune.napoli.it