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Questo buio feroce di Pippo Delbono

informazioni generali

locandina dello spettacolo di Pippo Delbono

dal 6 dicembre al 17 dicembre 2006 
 
Il palcoscenico del Teatro Mercadante ospiterà il nuovo, atteso spettacolo ideato e diretto da Pippo Delbono, questo buio feroce, titolo-omaggio allo scrittore Harold Brodkey, dall'omonima autobiografia dell'autore statunitense morto di aids nel 1996. Dopo Urlo - andato in scena al Teatro Mercadante nel maggio del 2005 - ritorna uno tra i più prestigiosi e acclamati registi della scena contemporanea italiana nel mondo, al quale lo Stabile di Napoli dedica un vero e proprio focus. Undici giorni - dal 6 al 17 dicembre - nel corso dei quali insieme alle rappresentazioni di Questo buio feroce, Pippo Delbono sarà in scena, lunedì 11 e giovedì 14, con il monologo Racconti di giugno: incontro con se stesso. Per il cinema di Pippo Delbono, sempre lunedì 11, il film Silenzio, al quale seguiranno, martedì 12, Guerra, e in anteprima a Napoli, mercoledì 13, in collaborazione con Teatri Uniti, Grido. Venerdì 15, ore 18.00, "incontro" con Pippo Delbono.

Questo buio feroce di Pippo Delbono è la scatola bianca dove il regista chiude la coscienza del mondo. In questa stanza vuota, si allineano come in una sala d'attesa degli esseri umani sconosciuti tra loro. Alieni. Di un tempo futuro e di un tempo passato. Indossano abiti antichi e alla moda. Il viso bianco, riproducono giochi di adulti, sadici, violenti. In questa scatola chiusa, l'azione procede per frammenti che affondano nei desideri, nei ricordi, nei sogni o negli incubi, con un tratto derisorio che strappa amari sorrisi.
 
Un uomo seminudo veste gli abiti eleganti del cantante e finalmente canta la sua canzone; Cenerentola vince la sfida con le sorellastre e balla col suo principe ridotto a un ridicolo pupazzo; il racconto dell'edificante storia della famigliola americana si arena tra i singhiozzi della narratrice che lasciano immaginare un esito terribile; sfilano i personaggi in sontuosi costumi d'epoca come per una crudele serata di moda che annienta ciò che richiama. Crudeltà e travestimento sono gli strumenti usati da Delbono per mostrare un'umanità smarrita dietro fragili apparenze e segnata dalla sofferenza: "Ho incontrato il libro di Harold Brodkey - dice il regista - in uno scaffale di una piccola libreria in un paese senza libri, lì abbandonato, scritto in italiano, un incontro straordinariamente misterioso. E in quel libro, in quel viaggio, ho ritrovato il mio viaggio, la mia storia".

Ma come sempre negli spettacoli del regista ligure, altri richiami si intrecciano a questo del libro dello scrittore statunitense: da Emily Dickinson alla voce di Joan Baez, mentre le immagini potenti da lui create trovano nella musica un complemento necessario.

In scena con Pippo Delbono il gruppo di attori che da anni ne condivide il singolare percorso artistico e umano: Dolly Albertin, Gianluca Ballaré, Raffaella Banchelli, Bobò, Margherita Clemente, Lucia Della Ferrera, Ilaria Distante, Gustavo Giacosa, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo. Scenografia di Claude Santerre, disegno luci di Robert John Resteghini, fonica di Angelo Colonna.

 

Mercadante - Teatro stabile di Napoli

Piazza Municipio - 80133 Napoli
Uffici: Piazza Francese, 46 - 80133 Napoli
Tel. [+39] 081 551 03 36
Tel. [+39] 081 552 42 14
Fax [+39] 081 551 03 39
Biglietteria [+39] 081 551 33 96 
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