Per la prima volta in Italia la mostra fotografica su Ernesto Che Guevara
dal lunedì al sabato non festivi, dalle 9:00 alle 18:30
Complesso di San Domenico Maggiore - Sala del Refettorio
Vico San Domenico Maggiore, 18
Inaugurazione e presentazione
lunedì 29 ottobre, ore 17,00
Sarà inaugurata il prossimo 29 ottobre 2018 , con un incontro pubblico nella Sala del Capitolo del Complesso di San Domenico Maggiore, alle ore 17.00, la mostra fotografica “I viaggi e i libri di Ernesto” con l’esposizione di foto inedite provenienti dagli archivi privati della famiglia Guevara e dagli archivi CelChe, il centro studi nato nel 2011 a Rosario, Argentina, la città che diede i natali al Che.
Interverranno all’inaugurazione, con l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Gaetano Daniele, il Presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia, la giornalista e scrittrice, Alessandra Riccio, la docente dell’ Università de L’Avana María Victoria Guevara Erra , che presenterà la mostra; moderatore Antonio Tricomi, giornalista de La Repubblica.
La mostra
La mostra, è nata con lo scopo di liberare dagli stereotipi la figura del Che, per farla conoscere in tutta la sua ricchezza e complessità, presentando l’Ernesto viaggiatore, intellettuale, amante della letteratura e della fotografia, prima ancora che uomo d’azione e politico.
La prima sezione “Instancabile lettore” ci introduce al rapporto tra Ernesto ed i libri, in cui, per esempio, era solito rifugiarsi durante i giorni in cui era costretto a letto a causa delle crisi d’asma. Conosceremo un Ernesto maniaco dell'organizzazione e pignolo, che fin da piccolo iniziò a catalogare le sue letture, registrando metodicamente tutti i libri letti e quelli da leggere.
La seconda sezione “I viaggi di Ernesto” racconta, attraverso le sue fotografie ed i diari, i viaggi in America Latina, con aneddoti e riflessioni sui paesaggi e le esperienze vissute. È in questi scritti che va ricercato infatti lo sviluppo del suo pensiero politico e sociale.
I libri prima ed i viaggi poi sono state esperienze determinanti nella trasformazione di Ernesto nel rivoluzionario "Che" che comparirà qualche anno dopo.
La mostra, ideata dal CelChe - Centro de Estudios Latinoamericano Ernesto Che Guevara è organizzata dalla Fondazione MidA in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
L’ingresso è gratuito.