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Fondi UE: a Napoli raggiunti e superati i target di spesa del PON Metro
L’innovazione in termini di governance, rappresentata sostanzialmente dall’autonomia concessa in fase decisionale, ha determinato una efficace programmazione con risultati finanziari apprezzabili al 31/12/2018, che hanno fatto registrare un volume di spesa (assoluto e in percentuale) di € 21.782.317,00 risultato il più alto in Italia e ben superiore all’obiettivo programmato di 13,5 milioni circa.
Il Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014 – 2020” (PONMetro) è un programma di investimenti sperimentale dal valore complessivo di 892 milioni di euro cofinanziato dall’Unione Europea per l’80%. La gestione è affidata all’Agenzia per la Coesione Territoriale che ha delegato alle 14 Città capoluogo delle aree metropolitane alcune funzioni tra le quali, la gestione della dotazione finanziaria assegnata e la scelta dei progetti da realizzare. La dotazione attribuita alle città del sud è pari ad € 86.230.000,16 da impiegare nei seguenti ambiti tematici:
-[Asse 1] Agenda Digitale;
-[Asse 2] Sostenibilità dei servizi e mobilità urbana;
-[Asse 3] Servizi per l’inclusione sociale;
-[Asse 4] Infrastrutture per l’inclusione sociale;
-[Asse 5] Assistenza tecnica all’Autorità Urbana;
Il Programma Operativo del comune di Napoli si compone di 33 progetti così suddivisi:
-[Asse 1] Agenda Digitale 9;
-[Asse 2] Sostenibilità dei servizi e mobilità urbana 4;
-[Asse 3] Servizi per l’inclusione sociale 11;
-[Asse 4] Infrastrutture per l’inclusione sociale 7;
-[Asse 5] Assistenza tecnica all’Autorità Urbana 2;
Fiore all’occhiello del Programma è l’acquisto dei 56 autobus già concluso ai quali, se ne aggiungeranno altri 10 nel corso del 2019 per servizio di linea urbano, alimentati a gasolio, con motorizzazione Euro VI, conformi ai limiti di emissione in vigore, di categoria M3, classe I, dotati di sistemi telematici di bordo quali conta-passeggeri, videosorveglianza, AVM per la geo-localizzazione, monitor informativi per l’utenza e climatizzazione.
Imponenti sono le risorse destinate al welfare per oltre 36 milioni di euro che garantiscono la prosecuzione di attività previste dal Piano sociale di zona, il recupero di strutture da destinare alle attività sociali e anche all’abitare consentendo altresì, la sperimentazione di soluzioni innovative quali l’Agenzia sociale per la Casa e gli Spazi di Innovazione Sociale.
Con la realizzazione dei progetti previsti in ambito di Agenda Digitale sarà possibile aumentare i servizi alla cittadinanza, in alcuni casi anche a livello metropolitano come previsto per i certificati di stato civile on line che saranno disponibili a breve per i primi comuni che hanno aderito all’iniziativa (Arzano, Bacoli, Carbonara di Nola, Casalnuovo, Frattaminore, Mariglianella, Meta, Procida, Torre del Greco, Visciano).