Chiesa di Santa Maria del Monte dei Poveri nel nome di
Dio
La
chiesa di Santa Maria del Monte dei Poveri nel nome di Dio è localizzata
all’interno della corte di palazzo Monte dei Poveri fondato nel 1563, anche
detto Palazzo Ricca, sede dell’Archivio storico del Banco di Napoli, alla fine
di via dei Tribunali nei pressi di Castel Capuano.
La
chiesa fu costruita nel 1663 in sostituzione di un oratorio, su progetto di don
Giuseppe Caracciolo. La facciata fu rifatta nel Settecento da Gaetano Barba e
coronata dall’orologio del 1740.
L’interno inizia con un’aula a pianta centrale
e prosegue con una seconda aula posta ad una quota maggiore. Attraverso due
aperture decorate con marmi commessi si accede alla navata dell’“Oratorio” con
copertura a volta e decorazioni in stile barocco, illuminato da otto finestre
intervallate da lesene da cui sporgono dei putti reggi-candelabro in
cartapesta. Sulla parete absidale attraverso due aperture, inquadrate anch’esse
da cornici e paramenti in marmi policromi commessi, si accede alla sagrestia.
Sulla
volta dell’Oratorio vi sono una Immacolata Concezione del 1672 ad affresco in
cattivo stato di conservazione e sull’altare maggiore una tela del 1673
rappresentante la Circoncisione, entrambi di Luca Giordano. Ai lati due
capolavori di Francesco Solimena, un’Annunciazione ed una Natività, entrambi
dipinti tra il 1685‐86.
Il pavimento del presbiterio e la balaustra furono
disegnati nel 1745 da Domenico Antonio Vaccaro, e l’altare progettato da G.
Barba con N. Ferrante e F. Fasulo fu poi eseguito da G. Massotti e G. Bello nel
1767 con marmi e stucco dorato.
Nel
2015 sono stati eseguiti lavori di consolidamento e interventi di messa in
sicurezza della volta, riguardanti porzioni di stucco, l’arriccio sottostante,
gli strati di profondità di allettamento e gli strati corticali dell’affresco,
compresa la stuccatura delle lacune e delle lesioni.
La
volta dell’oratorio a padiglione lunettato, ricca di decorazioni in stucco ad
altorilievo a base di calce e polvere di pietra e recante l’affresco di Luca
Giordano di cui si è detto, è interessata da evidenti dissesti, fessurazioni
longitudinali e lacune di intonaco. Nel corso degli interventi di messa in
sicurezza sono stati installati due fessurimetri nella zona centrale della
volta ed eseguiti interventi di messa in sicurezza di porzioni di stucco per
ristabilire l’adesione tra quest’ultimo e l’intonaco sottostante.
Stato dell’intervento |
PROGETTAZIONE ESECUTIVA |
Proprietà |
Arcidiocesi di Napoli |
Fruibilità |
Inagibile |
Progetto preliminare - DIP |
Comune di Napoli |
Progetto esecutivo |
RTP Rosanova (capogruppo), arch. Fabrizio Rosanova, arch. Guido Gullo, Sparacio & partners s.r.l., dott. geol. Lucio Amato, Vitulli restauri s.a.s., TECNO IN s.p.a., Technosea s.a.s., arch. Giulio Pane, dott. archeologo Marco Giglio |
Importo finanziamento POR Campania FESR |
€ 3.000.000,00 |
Importo speso e rendicontato POR Campania FESR |
€ 111.998,87 |
Documentazione