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Murazione aragonese in località Porta Capuana

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Murazione aragonese in località Porta Capuana

 

Murazione Aragonese in località Porta Capuana

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di recuperare l’identità della cinta muraria, nell’unico tratto libero da costruzioni, restituendole leggibilità e percorribilità tenendo conto non solo dell’elevato valore monumentale della murazione, ma anche dell’originaria vocazione di Porta Capuana quale accesso ufficiale alla città, nonché della presenza in aree limitrofe di edifici di inestimabile valore storico-architettonico, quali Castel Capuano ed il complesso di S. Caterina a Formiello, entro le mura, e il complesso di S. Anna a Capuana, fuori le mura. L’intervento prevede la realizzazione di un camminamento alla quota di colmo della cortina, raggiungibile mediante un sistema di risalita, composto da una scala e da un ascensore, posto nell’area compresa tra il fronte interno della murazione e il complesso di S. Caterina a Formiello. La struttura del sistema di risalita è in acciaio corten, staticamente autoportante e priva di ancoraggi alla cortina storica, nel rispetto dell’integrità dell’antico paramento murario. Il camminamento sopra le mura è affiancato, per tutta la lunghezza, da una aiuola che configura un percorso attrezzato a verde, eventualmente da destinare a orti urbani con piante aromatiche. Lungo il perimetro dell’aiuola sono previste delle sedute ombreggiate da un pergolato con piante rampicanti.
 Nel corso dell’esecuzione delle lavorazioni sulla sommità della murazione sono emersi setti murari ortogonali alle due cortine con tracce di intonaco su entrambe le facce ed una scala in pietra lavica. Sono pertanto stati riportati alla luce due ambienti comunicanti, intonacati in cocciopesto utilizzati, in epoca borbonica dall’adiacente Lanificio Sava, per la tintura dei tessuti destinati alle divise militari. Tali ritrovamenti hanno comportato la necessità di una revisione progettuale che ha previsto l’integrazione delle vasche nel percorso di visita sulle mura di cui vengono a costituire la parte terminale. Completano l’intervento la ricomposizione delle lacune della cortina muraria esterna in pietra lavica, realizzata in laterizio su indicazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Comune di Napoli, e il restauro del prezioso arco marmoreo del fronte della porta antistante piazza S.Francesco.                


 

Stato dell’intervento

LAVORI IN CORSO

Proprietà

Comune di Napoli

Fruibilità

Inagibile – Fruibile a fine lavori

Progetto definitivo

Comune di Napoli – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli – Ente Parco Archeologico di Pompei

Progetto esecutivo ed esecuzione dei lavori

RTI Vitiello S.r.l. (capogruppo) - R.O.M.A. Consorzio

Direzione dei lavori

Comune di Napoli

Collaudo

Comune di Napoli - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli

Importo iniziale finanziamento   POR Campania FESR

€ 1.500.000,00

Importo finanziamento al netto del ribasso gara lavori

€ 1.122.998,84

Importo speso e rendicontato POR Campania FESR 2014/2020

€ 416.727,33

Spesa sostenuta totale

€ 622.345,16 (aggiornamento al 15/11/2023:)

Altro finanziamento

Cofinanziamento comunale

 
Murazione aragonese in località Porta Capuana
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