Contenuto della Pagina
“La Tarantina”. L’ultimo Femminièllo dei Quartieri Spagnoli
Chiesa di San Severo al Pendino 20/21 settembre ore 20.00, 22 settembre ore 19.00, 28 settembre ore 20.00, 29 settembre ore 19.00
Nell’ambito delle iniziative culturali che accompagnano le celebrazioni del settantaseiesimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli (27 – 30 settembre 1943) San Severo al Pendino in via Duomo ospita la rappresentazione de “La Tarantina”, uno spettacolo di Fortunato Calvino presentato da “Metastudio89”.
“La Tarantina” (Carmelo Cosma), è l'ultimo femminéllo dei quartieri spagnoli: e in questa piéce-testimonianza racconta la sua storia, la sua vita e quanto questa possa esser stata dura. La Tarantina , di origini pugliesi e d’adozione napoletana, racconta del suo arrivo a Napoli subito dopo la guerra, città vista con gli occhi di un ragazzino ancora minorenne. Il suo avvio alla prostituzione ancor prima della maggiore età, la persecuzione della polizia e la partenza per Roma, dove visse la sua personale e trasgressiva dolcevita, conoscendo nomi come: Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Laura Betti, Goffredo Parise e Novella Parigini, la pittrice famosa per le sue donne con gli occhi di gatto, che la ebbe più volte come modella.
Lo spettacolo “La Tarantina”, nasce dal Film-Documento "La Tarantina, Genere Femm(è)nell", di Fortunato Calvino, film che è stato presentato in molti Festival del Cinema - LGBT e non, a livello mondiale. Calvino realizza nel 2015 il Film-Documento "La Tarantina, Genere Femm(è)nell", presentato in seguito al festival: “Divine Queer Film Festival” (2015), “Festival TGLFF di Torino”(2016), Palazzo delle Arti di Napoli(PAN/2016), “Trieste Film Festival” (2017), “Free Bird: The INTL Gender Freedom Film Fest” di New York (2017) e al “FVG Pride” di Udine (2017) e reduce dal trionfo romano arriva a Napoli per cinque eccezionali repliche.
Ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele: “Le celebrazioni delle Quattro Giornate si avviano con questo lavoro che ha al centro il tema della differenza e della storica capacità popolare a Napoli di accogliere ed integrare. Ricordiamo l'episodio di sessismo di chiara impronta fascista con cui il volto della Tarantina, divenuto ispirazione di un murales, fu completamente
cancellato con della vernice nera. Fu un gesto estraneo allo spirito più autentico della città e provocò una forte, civile e immediata protesta che isolò nella coscienza collettiva i vigliacchi anonimi autori”.
“LA TARANTINA”. L’ultimo Femminièllo dei Quartieri Spagnoli
Uno spettacolo di Fortunato Calvino con La Tarantina (Carmelo Cosma), Carlo Di Maio, Stefano Ariota, Carlo Liccardo, Roberto Maiello - Scene Paolo Foti, Costumi La Rossa, Assistente alla regia Pina Strazzullo.
Regia di Fortunato Calvino
Posto unico 10.00 euro