Ritorna per il
secondo anno LEGO Build To Give e raggiunge Napoli. LEGO Italia aspetta bambini
e famiglie presso Castel dell’Ovo (Via Eldorado, 3), in collaborazione con
l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli sabato 30 novembre dalle 9.30
alle 18.30 e domenica 1 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 per divertirsi,
giocare, costruire e creare con tantissima fantasia.
Preregistrazione
online consigliata
https://buildtogive-napoli.eventbrite.it
Ingresso GratuitoLEGO® Build To Give – Libera la tua creatività,
costruisci e dona diventa ancora più grande raggiungendo 30.000 set LEGO® (+200% rispetto al 2018) che verranno donati da
LEGO Italia tramite Fondazione ABIO Italia Onlus a bimbi ricoverati in ospedale
nel periodo natalizio. Il progetto vede protagonisti in prima persona proprio i
bambini che, ogni giorno, si divertono a costruire con infinita fantasia. LEGO Build
To Give si svolgerà contemporaneamente in tutto il mondo regalando 1.000.000 di
set di mattoncini a bambini in difficoltà. L’iniziativa fa parte della campagna
Rebuild The World del Gruppo LEGO.
Il progetto che ha avuto
inizio a Milano e ha toccato Roma vede interprete assoluta la creatività dei
più piccoli. Basterà divertirsi, costruire, creare, giocare, realizzare una
decorazione di Natale in mattoncini. Ogni costruzione realizzata sarà un
simbolo per rappresentare i 30.000 set di mattoncini che verranno donati da
LEGO Italia a bambini che si troveranno in
ospedale durante le festività natalizie grazie a Fondazione ABIO e alla sua
rete di Associazioni, raggiungendo oltre 200 reparti pediatrici in tutta
Italia. Partecipare a Build to Give non
costa nulla ma porta tanta gioia!
Dopo le tappe di Milano
e Roma LEGO Build to Give arriva a Napoli per l’ultima grande tappa di Castel dell’Ovo a Napoli (Via Eldorado, 3), in collaborazione con
l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, sabato 30
novembre dalle e domenica 1 dicembre.
Ambassador dell’iniziativa LEGO Build to Give saranno Giorgia Palmas con Filippo Magnini, Chiara Maci
e Chiara Cecilia Santamaria che
hanno accolto con gioia e grande partecipazione personale il progetto.