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Mostra "Sottosopra" di Omar Hassan a cura di Maria Savarese
Dal 4 al 28 giugno 2020, PAN | Palazzo delle Arti di Napoli
Il tempo per Omar Hassan è un oggetto di ricerca, un’unità di
misura e un’ossessione artistica. “Sotto Sopra”, la mostra curata da Maria
Savarese presso il Palazzo delle
Arti Napoli (Via dei Mille, 60 Napoli) è la sua prima mostra in assoluto a
Napoli. Promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di
Napoli, realizzata in collaborazione con la Fondazione Alberto Peruzzo,
la Prometeo Gallery Ida Pisani e la Fondazione Cavaliere del Lavoro
Alberto Giacomini, con il coordinamento tecnico – organizzativo di Editori
Paparo, l’esposizione sarà aperta al pubblico dal 4 al 28 giugno 2020 e conterrà tutte le opere inedite e realizzate ad hoc per il PAN e
la città di Napoli.
Trentatreenne, figlio di madre italiana e padre egiziano, allievo di
Alberto Garutti, grande esponente dell’arte contemporanea italiana, Hassan ha realizzato il suo nuovo viaggio come un rito di passaggio, un
cambiamento, un passo oltre il suo già visto.
Spogliando i suoi gesti pittorici del colore, svelando l’anima vera del
concetto, ha cercato di giungere a una politica dell’interieur evidenziando
l’aspetto più intimo del lavoro. Lo ha fatto lavorando sul Bianco e il Nero, protagonisti in questo tentativo di evidenziare gesti pittorici di sintesi, così che il colore diventi un ponte fondamentale dell’espressione
dell’artista. Sotto Sopra invita a riflettere sull’importanza del singolo nella nostra società
(tappini, sculture) e sulla giusta attenzione che dovremmo porre al luogo in cui viviamo e in cui vivranno i nostri figli. Uno sguardo critico
e amorevole come quello che le opere cercano di offrire. Critico perché in relazione e in gioco con l’energia della città e amorevole
per esaltarne la forza.
Come scrive la curatrice Maria Savarese nelle note di accompagnamento
alla mostra, “dalle opere di Omar Hassan… si coglie il movimento dell’artista
mentre dipinge, si intuiscono i colori che ha utilizzato per primi e la forza
che ha impresso in ogni singola goccia.
La pittura diventa un gesto e ogni
gesto un segno sulla tela. La saturazione
dello spazio pittorico genera come risultato la totale inclusione dello
spettatore nella dimensione creata dall’artista fatta di pura espressione non
mediata neanche dalla mimesi”
In Omar Hassan l’Arte emerge (anche) come bisogno e come rinascita,
come espressione di stati d’animo, esplosione di energia, sintesi progettuale.
Nelle sue opere sono presenti diversi segni del presente: dalla cultura della
street art presente nella serie “Injections”, all’action painting che rimanda
alle sue radici egiziane e all’arte islamica; dalla serie sul pugilato
“Breaking Through”, 121 grandi quadri legati alla sintesi del gesto (e a Napoli
saranno visibili due nuove opere della nuova serie Breaking Through Black) alle
tele della serie “Time Lines”.
Promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di
Napoli
In collaborazione con Fondazione Alberto Peruzzo, Prometeo Gallery Ida
Pisani, Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini
Coordinamento tecnico – organizzativo di Editori Paparo
Ufficio stampa: R.A.R.E Comunicazioni di Raffaella Tramontano e
Alfredo d’Agnese