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Marzo Donna 2020 - Lo sguardo delle donne
Il Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 4 marzo 2020 con cui sono state adottate misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
Covid-19, che hanno efficacia fino al 3 Aprile, stabilisce, tra l'altro,
che:
- “sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli
spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali,
svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di
persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza
interpersonale di almeno un metro” (art. 1
lettera b);
- “è raccomandato ai Comuni e agli altri enti
territoriali, nonché alle associazioni culturali e sportive, di offrire
attività ricreative individuali alternative a quelle collettive interdette...
che promuovano e favoriscano le attività svolte all'aperto, purché svolte senza
creare assembramenti di persone ovvero svolte presso il domicilio degli
interessati” (art. 2.1 lettera e).
Ciò
premesso, l'Assessore alle Pari Opportunità Lucia Francesca Menna
dichiara che sono sospesi fino al 3 aprile 2020 tutti gli eventi e le iniziative
della rassegna “Marzo Donna 2020” che rientrano nelle tipologie contemplate dal
suddetto art. 1 lettera b) del DPCM. Tali eventi e iniziative sono pertanto
rinviati a data da destinarsi.
Sono
fatti salvi, invece, tutti gli eventi e le iniziative della rassegna che si
possono regolarmente svolgere nel rispetto di quanto previsto dlll'art. 2.1
lettera e) del Decreto medesimo.
La Rassegna “Marzo Donna 2020 – Lo sguardo delle donne” è un programma di eventi e manifestazioni che ha visto l'adesione di associazioni, enti e artisti vari con circa 100 iniziative promosse per tutto il mese di marzo fino al 5 aprile. Si è scelto il titolo “Lo sguardo delle donne” - afferma l'Assessora alle Pari Opportunitàà Lucia Francesca Menna - per indicare la modalità di interpretazione della realtà al femminile, quella visione del mondo e della città come ecosistema. Le iniziative presentate nascono da ambiti differenti di espressione del mondo femminile nell'ottica dell'inclusione. Si alternano mostre fotografiche, pittoriche, eventi sportivi, presentazioni di libri, percorsi di benessere e salute, attività realizzate da donne migranti o rivolte a loro, esibizioni teatrali eseguite da varie compagnie tra cui anche quelle di donne provenienti dai presidi della salute mentale, assemblee delle donne delle Aziende partecipate del Comune di Napoli (trasporti e servizi ambiente) sulle tematiche delle pari opportunità, Flash Mob delle donne della Whirpool al fine di sensibilizzare sulla loro lotta tutto al femminile in difesa del lavoro. Inoltre, si svolgeranno due commemorazioni: una con l'apposizione di una targa dedicata alle donne migranti morte nel mediterraneo sulla panchina rossa sul lungomare di San Giovanni e un'altra con la consegna, alla Presidente del Movimento dei Focolari, di una targa alla memoria di Chiara Lubich Donna di pace e di dialogo. Napoli – lo afferma l'Assessore Menna - è la città in Italia in cui risiede il numero più alto di cittadini transessuali e l'Amministrazione ha sempre dimostrato molta sensibilità ai loro bisogni, per cui abbiamo pensato di ripristinare il murales della “Tarantina” simbolo della comunità transessuale napoletana, realizzato dall'Amministrazione alcuni anni fa e brutalmente vandalizzato nella stessa notte in cui è stato eseguito. Grazie al contributo dell'Università di Napoli Federico II, insieme all'Amministrazione e all'Associazione Dedalus, il murales verrà restaurato e riporterà un'area QR Code che consentirà la visualizzazione della carta dei diritti delle bambine e delle ragazze.