Ha riaperto venerdì 3
luglio il Parco
della Gaiola grazie ad un protocollo d'intesa tra il
Comune di Napoli, il Parco
Sommerso di Gaiola, ente gestore del Parco, l'Autorità
Portuale ed i
Carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio Culturale.
Il protocollo è stato
formalizzato in
una delibera di Giunta proposta dall'Assessore Francesca
Menna e approvata
nella serata di ieri.
Al Parco Sommerso, riserva marina
dello Stato dal 2002 e
luogo della “cultura” dal 2004 al pari di altri musei e
parchi archeologici
italiani, sarà consentito l'accesso su prenotazione
attraverso l'App
scaricabile dal sito https://www.areamarinaprotettagaiola.it/prenotazione.
Questa stessa App è
resa disponibile
dall'ente gestore parco, diretto da Maurizio Simeone,
anche per l'accesso
all'area di balneazione pubblica ospitata all'interno del
Parco Sommerso di Gaiola
in zona B di riserva generale.
Ci si potrà prenotare
per accedere alla
spiaggia fino ad un massimo di 75 persone in presenza
contemporanea per ogni
turno, che sono previsti dalle 09.00 alle 13.00 e dalle
14.00 alle 18.00, il
Parco chiuderà alle ore 19.00.
I
Il Parco Sommerso di
Gaiola è
condizionato al rispetto delle misure governative per
l'emergenza Covid-19
contenute nel DPCM del 17 maggio, così come la spiaggia
pubblica al rispetto
delle normative nazionali e regionali per la prevenzione
di contagio.
Il Parco Sommerso di
Gaiola quindi per
la sua conformazione e natura giuridica, per riaprire al
pubblico, dovrà
rispettare contemporaneamente in unico piano di sicurezza
che ha redatto, le
prescrizioni normative vigenti per l'apertura al pubblico
dei Siti Culturali,
delle Aree Naturali protette, e delle spiagge di
balneazione pubblica oltre
ovviamente a quelle per la sicurezza dei lavoratori.
Questo piano è stato
recepito nel protocollo d'intesa e nel Piano Spiagge della
Delibera Comunale n.
173 del 29.05.2020.
Alla luce di tale
complessità
legislativa e al fine di agevolare il percorso di apertura
del Parco,
nell'intento di restituire alla cittadinanza un'area di
estremo valore
naturalistico e culturale ma anche un luogo sicuro dove
poter svolgere attività
di balneazione, l'Ente gestore insieme al Comune di Napoli
e all'Autorità
Portuale ha stilato un protocollo d'intesa che contempla
tutte le normative
previste.
Il protocollo d'intesa
inoltre
definisce modalità di comportamento idoneo per poter
fruire di un bene pubblico
nella tutela e nel rispetto degli ecosistemi naturali. I
cittadini dovranno
rispettare:
- il
divieto di introduzione nell'area di vuoti a perdere di
qualsiasi genere;
- il
divieto di abbandonare rifiuti di qualsiasi genere
nell'area;
- l'obbligo
per i fumatori di dotarsi di appositi portacicche
portatili.
Tutte le parti si
impegneranno a
diffondere queste modalità di accesso e di comportamento
nell'ottica del
principio “Zero Waste” in linea con le finalità
del Parco e i principi
culturali che animano l'Assessorato alla tutela del mare e
l'Amministrazione
tutta.